La magia si è rotta, l’incantesimo si è spezzato, l’entusiasmo della rinascita è finito. I duemila tifosi dell’anno di Eccellenza (2015/2016) sono oramai solo un ricordo per il Varese che deve fare i conti anche con il ben poco sostegno da parte della città che sta ricevendo da un paio di giornate a questa parte. Domenica scorsa sugli spalti del “Franco Ossola” erano presenti molti meno tifosi rispetto al solito, ma nonostante questo la squadra è comunque riuscita a riaccendere gli animi con un primo tempo sontuoso (3-0 contro la Caronnese che era prima in classifica), salvo poi buttare tutto alle ortiche nella ripresa (3-3 il finale) ed uscire tra fischi (bersagliati, oltre alla squadra, sia l’allenatore che il direttore sportivo) e mugugni.

E adesso, dopo gli Ultras, anche i tifosi di Passione Biancorossa “abbandonano” il Varese. In seguito alla contestazione di Voghera di quattro giornate fa, i Blood Honour hanno smesso di incitare la squadra limitandosi a guardare la partita (in pochi) e domenica scorsa hanno anche appeso il loro striscione al contrario.
Il prossimo impegno della squadra è in trasferta a Bra e saranno ben pochi a seguirla nella gara più lontana di tutte (210 km). Il Club Passione Biancorossa ha comunicato che la trasferta in pullman è stata annullata. Giocare di sabato pomeriggio non aiuta certo l’affluenza e di conseguenza le poche adesioni hanno costretto il Club a cancellare la trasferta.

Elisa Cascioli