Il colpo d’occhio è bello, in una giornata di sole e poco prima del big match con la Caronnese, lo stadio “Franco Ossola” appare più colorato del solito. Sugli spalti si presenta qualche tifoso in più (343 i paganti che sommati ai quasi 1200 abbonati fanno un bel 1550 abbondante)) e la città risponde in questo modo ai terremoti interni che stanno mettendo a dura prova la sopravvivenza del club.
La spaccatura dirigenziale è netta e la Curva non si schiera da nessuna parte pensando solo a sostenere la squadra. Dopo l’omaggio al tifoso Saverio, gli ultras, a inizio ripresa espongono lo striscione “al Varese i veri padroni sono le persone come… Vanoni” ricevendo l’applauso di tutto lo stadio.
La partita non è di quelle entusiasmanti e il Varese ne esce sconfitto dopo il gol di Corno al 41′. Al triplice fischio parte qualche fischio, ma da parte della Curva ci sono solo applausi, anche se timidi. Nel post partita si registra il colloquio tra alcuni rappresentati della Curva, il presidente Ciavarrella e il socio fondatore Enzo Rosa.
I due dirigenti biancorossi restano ad ascoltare, il confronto è sereno, l’intento è unico: il bene del Varese. I sostenitori cercano qualche risposta sul fronte societario, ma a riguardo è ancora tutto da capire. Martedì dovrebbe essere il giorno di Basile e Taddeo che sono pronti a rispondere pubblicamente alle accuse ricevute.
Di sicuro sarà un’altra settimana di fuoco prima della trasferta a Casale.
Elisa Cascioli