La pazienza dei tifosi del Varese è quasi del tutto esaurita. In questa stagione la tifoseria ha fatto molto parlare di sè; vuoi per gli scontri allo stadio alla seconda giornata coi “rivali” del Como, vuoi per la feroce contestazione di Voghera con tanto di faccia a faccia con giocatori e mister Iacolino. L’ultimo episodio che ha riacceso di nuovo i riflettori sui sostenitori del Varese si è verificato ieri pomeriggio. Durante la sfida in casa della Folgore Caratese è successo che a protestare non è stata solo la Curva, ma anche il tifo più moderato, quello del Club Passione Biancorossa.

L’errore clamoroso di Molinari sul 2-0 ha scatenato i cori Ultras “Fate ridere” e “Andate a lavorare” rivolti ai giocatori, ma poco dopo si è verificato un gesto molto più eclatante, ovvero l’abbandono del centro sportivo avvenuto in risposta al gol del 3-0 dell’ex Moretti. Nessuna marcia di protesta, nessun atto violento, ma un abbandono silenziosa che vale più di mille parole. Ad “ammainare” il loro striscione, come detto, anche i sostenitori di Passione Biancorossa che hanno battibeccato con un dirigente del Varese presente in tribuna.

“Alle nostre lamentele si è girato e ci ha riso in faccia” ci raccontano i tifosi del Club Passione Biancorossa. “Punzecchiato su Repossi, ha risposto alle nostre provocazioni e non ci è piaciuto per niente. Qualche tempo fa i dirigenti si sarebbero seduti accanto a noi e ci avrebbero dato conforto; invece adesso non c’è più alcun tipo di contatto. Non abbiamo notizie, non abbiamo certezze sul futuro del club. Tutto il legame che si era instaurato con la tifoseria è morto e da parte nostra c’è preoccupazione” aggiungono i tifosi che faticano a tener vivo il Club di Passione. “Purtroppo siamo sempre di meno, il pullman è sempre semivuoto e questa è una conseguenza di tutto. La cena di Natale assieme alla squadra, che è stato un lieto momento che tutti aspettavano negli ultimi due anni, non la faremo perché non c’è lo spirito giusto. Quando la Curva se n’è andata noi abbiamo applaudito e i due gol che sono arrivati dopo non cambiano la situazione. Visto che mister Iacolino ha parlato di gara dominata vorremmo chiedergli che partita ha visto”.

“I tifosi hanno ragione” sono state le parole del tecnico Iacolino nel post-partita: “Li capisco benissimo; in 20 minuti non siamo stati noi e abbiamo preso due gol che non dovevamo prendere. Pagano il biglietto, ci seguono e questo dà loro ragione”.

Elisa Cascioli