I numeri di un rinato Varese parlano chiaro. Finora non erano mai arrivate due vittorie di fila e per la prima volta in campionato la squadra non ha subito rete. Al termine del 2-0 inflitto al Pavia, è questo il commneto di Salvatore Iacolino: “Stiamo trovando continuità di risultati e anche di prestazione e questo aiuta. Oggi abbiamo disputato un primo tempo strepitoso; il primo gol è stata un’azione fantastica e una conclusione che si vede solo in televisione in grandi stadi. Il primo tempo di oggi è stato quasi alla pari con quello contro la Caronnese e questo mi fa pensare che se avessimo trovato equilibri giusti anche nelle prime 7 o 8 giornate non saremo lì in classifica a dire che siamo indietro, ma mettere insieme 20 giocatori non è semplice”.
Al di là del risultato, positivo anche l’atteggiamento con un Varese molto meno timoroso anche in difesa: “E’ vero – aggiunge l’allenatore del Varese -, abbiamo gestito meglio il vantaggio. Con più certezze, sicurezze e personalità. Il Pavia è buona squadra, e temevo la partita di oggi. Non hanno nemmeno fatto male, solo un grande Varese li ha messo alle corde; quel primo tempo avrebbe ammazzato chiunque”.

Con due gol in due partite (in totale tre in campionato) bomber Molinari si è definitivamente sbloccato: “Oggi potevo farne altri2 dice rammaricato. “Continuiamo a lavorare sia a livello personale che come squadra. Oggi avevamo bisogno di dimostrare che c’eravamo. Il gol? L’unico modo per chiudere quella giocata era il tocco di esterno, c’è un po’ di rammarico per quelli sbagliati. Come prima punta fa piacere giocare con gente come Rolando e Repossi che lavorano per me, con Zazzi e Palazzoli che vengono affianco a dare una mano, Monacizzo che blocca tutti e la difesa che non sbaglia nulla”.
Molinari nelle ultime due partite ha giocato nonostante la ferita alla testa dopo lo scontro aereo in allenamento con un compagno: “Momo dopo Bra mi ha scritto “Se sapevo ti aprivo prima”!” racconta l’argentino tra l’iralità generale. “Sabato dovevo stare attento a colpire di testa, ma già oggi va meglio”.
Finalmente è scoccata la scintilla? “In estate si fa una rosa, la squadra si costruisce di settimana in settimanta. Al’inizio abbiamo sbagliato tante cose, in tutte le gare abbiamo dimostrato che c’eravamo, ma gli errori hanno pesato e dovevamo migliorare”.
Infine sulla classifica dice: “Non si deve guardare mai perché in D si giocano tre campionati: uno fino a dicembre, un altro fino a febbraio e poi l’ultimo nel finale. Restiamo concentrati, facciamo punti e poi vediamo. Sono contento per chi entra e dà l’anima”.

Questo il commento di uno dei protagonisti, il portiere Frigione che ha collezionato tre vittorie in tre presenze: “Il merito è di tutti. Stiamo uscendo da una situazione difficile e queste due ultime vittorie si fanno sentire. A fine primo tempo abbiamo avuto un calo mentale e fisico dopo che avevamo spinto tanto. Io ci ho messo il mio e deve essere così. C’è bisogno di tutti”.

Questo il commento del tecnico del Pavia, Omar Nordi: “Non sono contento del primo tempo, ma in generale non poi così scontento perché perdere a Varese ci sta considerando anche i valori molto diversi tra noi e gli avversari che faranno un campionato diverso. I due gol ci hanno penalizzato, ma punto l’accento sui tanti giovani 2000 visti in campo. Purtroppo non siamo riusciti a ribaltare la partita, potevamo fare il2-1, non ci siamo riusciti. Sono contento dei miei giovani che stanno tenendo in piedi questa squadra – ribadisce -. In un campo difficile e sotto di due gol hanno fatto la loro parte; ci hanno dato dentro. Alcune scelte le ho fatte anche in vista di domenica prossima, avremo in casa il Castellazzo, uno scontro diretto, e il nostro campionato comincia domenica. Abbiamo 4-5 finali da qui a dicembre e poi tiriamo le somme. I miei giovani sono la cosa importante di questo Pavia; abbiamo giocato con un atteggiamento offensivo; noi cerchiamo sempre ”

LEGGI ANCHE

– LA PARTITA

LE PAGELLE

FOTO10 varese-pavia repossi 12 varese-pavia esultanza 20 varese-pavia frigione

Elisa Cascioli