Mister Iacolino è contento e non per la vittoria in sé: “Quello in Coppa è un successo importante non tanto per il passaggio del turno che conta relativamente- aggiunge -, ma perché dà continuità alla vitoria di domenica e ci dà fiducia in vista della trasferta di OltrepoVoghera. Sono contento perché siamo riusciti a fare gol senza subirne. Vincere aiuta a vincere, andiamo avanti”.
Sulla prestazione commenta: “E’ stata molto positiva contro una buona squadra che nel secondo tempo ha un po’ mollato. Se inserisci la velocità di Repossi quando gli altri oramai sono stanchi diventa un’arma devastante, ma è un giocatore importante anche dall’inizio e domenica conto di schierarlo. Mi ha fatto molto piacere far esordire un ragazzo del 2000, molto interessante. Può essere il futuro del Varese”.
Continuando sui singoli aggiunge: “Molinari sta decisamente meglio, volevo schierarlo solo per un tempo e invece mi ha chiesto di giocare altre dieci minuti. E’ una pedina importante, abbiamo bisogno dei suoi gol. Sono contento delle risposte di Rolando e Granzotto. Si possono avere momenti negativi, ma restano due ottimi giocatori sui quali conto molto”.
Rolando ha ritrovato gol e prestazione: “Sono molto contento, era quello che mi ci voleva”, le parole del giocatore che ha giocato largo: “Il mister ha voluto dare continuità al 4-4-2 di domenica scorsa e abbiamo fatto bene”. Sull’inizio zoppicante della squadra dice: “Le avversarie che affrontano il Varese sono sempre più agguerrite rispetto al solito. Una partenza così poteva starci considerato che la rosa era del tutto nuova. Ora ci troviamo a dover rincorrere, ma non ci spaventa”.
Il tecnico del Mantova commenta così il 2-0 subito: “Dopo un buon primo tempo ci siamo spenti. Potevo anche prevederlo visto che ha giocato chi finora ha trovato meno spazio e non tutti avevano i 90′ nelle gambe. Il gol ci ha messo in ulteriore difficoltà per non parlare dell’espulsione del portiere, peccato per l’ingenuità. Forse è un bene uscire da questa competizione – prosegue Cioffi -; noi siamo in ritardo come preparazione e non poter svolgere la settimana tipo per preparare la partita è un po’ un problema”.
Elisa Cascioli
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