Oggi più giovani e più nuovi, a partire dal coach. Domani più marnatesi. Il Basket Marnate in vista della stagione 2017-2018 prova a voltare pagina con la forte volontà di imboccare la strada giusto verso un nuovo progetto tecnico. A capo di questo nuovo corso ci sarà Stefano Viola, in uscita da Cislago, club in cui negli ultimi anni ha svolto, bene, il compito di assistente a Federico Sassi e capo allenatore di alcune formazioni giovanili.
“Ho scelto Marnate sia per l’amicizia ed il buon rapporto che mi legano al presidente Tomasich e al general manager Albertini, sia per – spiega Viola -, la gradevolezza e la fattibilità di un progetto tecnico tanto interessante quanto ambizioso nei suoi obiettivi principali: mantenere un buon livello di risultati (playoff nel 2016 e salvezza tranquilla nel 2017, ndr) e soprattutto iniziare a inserire in prima squadra giocatori prodotti dal nostro settore giovanile. Per questa ragione mi occuperò sia della conduzione della prima squadra sia del gruppo Under 15, formazione che al momento è la più futuribile in ottica senior”.
Quali le novità salienti per la serie D?
“La priorità era quella di ringiovanire ulteriormente la squadra e – continua Viola -, credo che il club sia riuscito a centrare questo primo traguardo. Così, accanto ai due giocatori più esperti – Emanuele “Rino” Pavesi, classe ’84 e Mario Tesone, classe ’88 -, ci saranno Andrea Rossi e Filippo Grassi del ’91, Giovanni Borroni ’93, Alessandro Colella e Valerio Maiocchi, classe ‘96 e David Businelli, Giacomo Raimondi, Nicolò Accoto, tutti ’97 e Filippo Bigoni, classe ’98. Poi, a regalare un tocco di ulteriore esperienza, ma soprattutto per offrire una presenza importante in spogliatoio potrebbe esserci il clamoroso ritorno di Andrea Meraviglia, ala grande classe ’83, che dopo un paio di stagioni di stop per problemi alla schiena sembra intenzionato a riprendere la via del parquet. Per ora il “Mera”, con la dovuta cautela, ha ricominciato ad allenarsi. Se in futuro le condizioni fisiche lo permetteranno entrerà ufficialmente nelle rotazioni”.
Per quale obiettivo sarete al via del campionato?
“In un torneo che si annuncia privo della schiacciasassi di turno, vedi la Bustese del 2017, l’idea potrebbe essere quelle di piazzarsi ad immediato ridosso delle formazioni come Malnate, Cavaria, Venegono, Tradate, WIZ Legnano ‘91 che, a bocce ferme, godono di buone credenziali. Quindi, puntiamo ai playoff e, obiettivo subordinato ma non meno importante, strada facendo puntiamo ad inserire qualche ragazzo del 2001 che – conclude il neo-tecnico biancoverde -, per ora agisce come aggregato al lavoro della prima squadra”.
Massimo Turconi
(foto d’archivio)