Il Varese, in crisi di risultati e non solo ma sempre in corsa per il primato nel girone A della serie D, cercherà domenica prossima a Voghera di tenere il passo delle concorrenti che finora l’hanno aspettato. Anche il 2 ottobre dello scorso anno, quinta giornata del girone di andata, i biancorossi affrontarono l’OltrepoVoghera al “Franco Ossola” in un momento non favorevole. La squadra allenata da Ernestino Ramella era reduce da due dolorose sconfitte casalinghe, la débacle (0-3) con il Borgosesia di Dionisi in campionato e la sconfitta ai calci di rigore, con conseguente eliminazione, con la Caronnese in Coppa Italia. Il Varese fece propria l’intera posta in palio con un’incornata di Scapini a tre minuti dal novantesimo, dopo che lo stesso attaccante si era visto annullare, al 35’, una rete ai più parsa regolare. Al gol di Scapini, con i tifosi biancorossi esultò Leonidas Neto Pereira, il capitano rimasto nel cuore dei varesini.
Quello del 2 ottobre 2016 è stato il primo confronto ufficiale dei biancorossi con la nuova società fondata tre anni fa per rilanciare il calcio oltrepadano, mentre numerosi sono stati gli incroci con le due società originarie, l’Oltrepò e il Voghera. Nella trentesima giornata del campionato di serie C2 1992/93, il Varese passò in vantaggio sull’Oltrepò al 44’ grazie a un gol di Lele Ambrosetti, ma dopo soli tre minuti un altro Lele, l’ex biancorosso Bongiorni, pareggiò i conti, fissando sull’1 a 1 il risultato. Ambrosetti aveva portato in vantaggio i biancorossi anche nell’incontro d’andata a Stradella e anche in quell’occasione la partita era finita con una rete per parte.
Con il Voghera il Varese incrociò le armi per la prima volta nel lontano 1929,nel girone B del campionato di I Divisione, equivalente all’odierna Lega Pro. Il 24 dicembre, sul campo oltrepadano, i biancorossi subirono una cocente sconfitta (3-1); nell’incontro di ritorno, sul vecchio terreno delle Bettole, il Varese si prese la rivincita (1-0). Nuovo incrocio cinque anni dopo nel girone C dello stesso campionato, con prevalenza della Vogherese (0-0 nella Città Giardino e 2-0 in casa. Nuovo doppio confronto nel campionato di serie C 1942/43: i biancorossi, vittoriosi per 6-0 il 20 dicembre del 1942 allo stadio del Littorio di Masnago, espugnarono Voghera con un perentorio 5-2. D’altronde, la compagine pavese non fu l’unica a subire in quella stagione lo strapotere dei biancorossi che, vincendo i “playoff”, conquistarono la prima, storica promozione in serie B. E nel campionato cadetto (stagioni 1946/47 e 1947/48) Varese e Voghera si confrontarono al più alto livello.
L’ 8 dicembre del 1946, a Masnago, il successo arrise ai biancorossi (2-0) che però subirono una sconfitta di misura nella partita di ritorno a Voghera. Un successo per parte anche nella stagione successiva: il 23 novembre del 1947, il Varese prevalse per tre reti a una mentre sul campo di Voghera, il 25 aprile del ’48, i biancorossi persero per un gol di scarto.
L’OltrepoVoghera veleggia, o meglio, boccheggia poco sopra la zona calda della graduatoria, occupando la dodicesima posizione con 22 punti, frutto di cinque sole vittorie, sette pareggi e nove sconfitte. I prossimi avversari del Varese hanno subìto quattro rovesci casalinghi (0-4 con la Caronnese, 0-1 con la Pro Settimo,2-5 con il Chieri e 1-2 con la Folgore Caratese) e hanno ottenuto un successo in trasferta sul campo della Bustese. Nel ruolino di marcia dell’OltrepoVoghera risalta la prevalenza nel doppio confronto con il Cuneo, sconfitto per 3 reti a 1 nell’incontro d’andata in casa e bloccato sull’1-1 in trasferta domenica scorsa, una piccola impresa che ha tenuto la squadra della Provincia Granda alla pari con il Varese. Gli oltrepadani ricevereanno i biancorossi nello stadio di Voghera intitolato a Giovanni Parisi, il grande pugile, calabrese di nascita e vogherese d’adozione, vincitore della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Seoul, scomparso nel 2009 a causa di un incidente stradale.
f.b.