QUI VARESE – Vincere per blindare i playoff, chiudere con sei punti in più per sfruttare il fattore campo e avere il risultato a favore, aspettare la graduatoria per un’eventuale riammissione in Lega Pro, campionato nel quale salgono di diritto le nove vincitrici dei gironi di Serie D che prendono il posto di chi retrocede e contemporaneamente chiudere comunque il ripescaggio, mossa alla quale sta pensando la società. Questi i passi del Varese che sogna ancora il ritorno tra i professionisti in breve tempo; male che vada, il club guidato da Baraldi ha dato garanzie per un futuro solido, per un altro anno in Serie D con l’obiettivo di vincere, cosa che nella pratica è sostanzialmente impossibile a meno che di risultati clamorosi.
Il Varese di Bettinelli non guarda troppo lontano, preferisce concentrarsi sull’immediato futuro, sul prossimo ostacolo, ovvero la Bustese che domani arriva a Masnago (fischio d’inizio alle 15, arbitra Alberto Catastini di Pisa). Il tecnico potrebbe cambiare qualcosa a livello di formazione: torna Bottone dopo gli acciacchi, mentre è ancora indisponibile Becchio. Nessun problema per Ferri che sarà regolarmente del match. Dunque il tecnico confermerà il 3-4-1-2 mantenendo Rolando dietro alle due punte (sarà la volta dell’ex di turno Moretti?) e cambiando qualcosa a centrocampo. Bottone dovrebbe prendere il posto di Gazo in mediana accanto a Vingiano. In dubbio il giovane Benucci che ha accusato un affaticamento muscolare.

QUI BUSTESE – Al “Franco Ossola” arriva una squadra assetata di punti, che ha lottato durante tutto il campionato con l’obiettivo di centrare la salvezza e che adesso si gioca il tutto per tutti nei rimanenti 180’ che mancano. La Bustese attualmente è terzultima a 28 punti in compagnia di Pinerolo e Varesina, tutte e tre hanno collezionato 6 vittorie e 10 pareggi, mentre le sconfitte sono stati 16. Dietro, a fare pressione, ci sono Pro Settimo (26 punti) e Legnano (25) che possono ancora sperare di disputare i playout. Il regolamento prevede la retrocessione diretta delle ultime due classificate, mentre le squadre dal 13esimo al 16posto si giocano la permanenza in Serie D tramite i playout che non si disputano se il distacco acquisito rispettivamente dalla 13esima e 14esima è pari o superiore a 8 punti. Nell’eventualità di formazioni a pari merito per determinare chi retrocede e chi va ai playout si giocano gli spareggi.
La Bustese allenata da Simone Broccanello, tra le squadre a rischio, è quella che ha fatto meglio nel girone di ritorno, insieme al Legnano, ottenendo 15 punti. Tre giornate fa ha rallentato la capolista Cuneo (0-0) prima di andare a vincere a Carate Brianza 1-0. Nell’ultimo turno contro il Borgosesia invece si è svegliata tardi ed è solo riuscita ad accorciare uscendo sconfitta per 3-2.
La gara d’andata tra il Varese e la Bustese è finita 0-0 e allora sulla panchina granata sedeva Maurizio Ganz, esonerato alla prima di ritorno dopo il 4-0 subito da parte della Caronnese. La squadra chiuderà la stagione regolare in casa contro l’Inveruno che se domenica vincerà contro la Folgore Caratese avrà blindato i playoff

e.c.