Meh. La sensazione a caldo è quella. Ma nel successo sui titoli di coda di Grumello c’è davvero tanta ciccia. Javorcic incassa e porta a casa: “Vittoria importante soprattutto per come è venuta. Se andiamo in vantaggio nel primo tempo è un film diverso. Abbiamo speso tanto e nel finale con i cambi e loro molto rinunciatari era difficile giocare“. Affiora un male già diagnosticato in precedenza: “Serve una mentalità da killer. Anche se non abito rischiato nulla. L’avevo chiesto alla squadra“. Ora sosta e poi il Crema: “Preferisco giocare sempre con squadre come il Crema o il Rezzato. Con squadre come la Grumellese c’è solo da perdere. Qualche giorno di riposo in più da concedere ai ragazzi? Vediamo, vediamo…“.

MelosiSulle doti di buon incassatore di Melosi non sussistono dubbi. Oggi più che mai: “Abbiamo fatto un’ottima partita. Ma ci siamo fatti gol da soli. Come con il Rezzato. Volevo impostare una partita difensiva con tutti uno contro uno. Ci ha fatto soffrire soprattutto la posizione di Disabato, davvero molto fastidioso. La Pro Patria? È la mia favorita. E lo dico da un po’. Se la giocheranno con Crema e Rezzato. Noi? Pensiamo a salvarci“.

Tra i segreti (si fa per dire) della formazione biancoblu, la sostanza di Francesco Gazo: “Una vittoria così non arriva per caso. Dovevamo essere più bravi a sbloccarlo ma ci abbiamo creduto fino in fondo. Non mi è piaciuta la mia prestazione di oggi“. Serve qualche giorno di riposo? “Per me ci si può allenare anche domani“. Con il rischio che Javorcic gli possa dare retta.

Giovanni Castiglioni

LA PARTITA