Un salto di categoria programmato in ogni particolare, ma non scontato. Una promozione in C2 desiderata, ma non certa. Un ritorno in campionati “degni della tradizione”, ma sofferto e combattuto fino all’ultimo atto.
Il Basket Busto targato Hydrotherm che da poche ore, battendo Cava Manara in gara-3, ha conquistato la promozione in C Silver completa nel migliore dei modi un’annata assolutamente strepitosa. Un’eccellenza ben testimoniata dai numeri: 25 vinte e 1 persa in stagione regolare, 6 vittorie e 1 sconfitta nei playoff. Insomma: un 31-2 che racconta benissimo le vicende di una squadra dominante.
“Fin dall’estate del 2016 avevamo messo nel mirino l’obiettivo della promozione in serie C2, ma – racconta il g.m. Carlo Speroni, “architetto” del progetto Basket Busto -, sappiamo tutti benissimo che costruire una squadra buona, ambiziosa, con qualità tecnico-fisiche e mentalità, non rappresenta di per sè garanzia di vittoria anche perchè, in un campionato lungo, difficile e ricco di incognite come la serie D, nessuno regala niente. Il nostro percorso è stato abbastanza regolare ma, in tutta sincerità, la mia squadra ha cambiato passo dopo Natale e solo con l’inizio del nuovo anno ho capito che il gruppo aveva completamente assimilato, e sposato, la filosofia di coach Gianni Nava che, oltre essere un ottimo allenatore si è dimostrato buonissimo psicologo e perfetto motivatore. Come dicevo, la sua mano si è vista, eccome, soprattutto da Natale in poi, quando abbiamo iniziato a tenere il campo e a giocare come una vera squadra”.

Quale il segreto di questa “verità”?
“Un segreto semplice, semplice: tutti i giocatori dal primo all’ultimo, da chi ha giocato tanto, a chi ha calcato meno il parquet, da chi è stato protagonista a quelli che per diversi motivi non hanno potuto esserlo, si sono sacrificati in allenamento mettendosi a disposizione con grande generosità. Grazie quindi a Rondena, Borsani, Mazza, Badalotti, Bosello, Pretoni, Azzimonti, Ramazzina, Portaluppi, capitan Gambaro, Marghella e Ferrario. Il salto in C2 porta la firma di tutti. E quando dico tutti, intendo dire che la promozione in C2 è frutto di un progetto condiviso da tutte le componenti della società. Mi riferisco ad uno staff tecnico di elevata qualità – i coach Fabrizio, Traietta e il d.s. Bertoglio – che con sapienza e competenza tecnica ha supportato il capo allenatore. Mi riferisco ad uno staff medico-sanitario composto da dott. Castiglioni, dal super preparatore Filippo Tobbi dal fisioterapista Riccardo Tosi. Mi riferisco al Presidente Fabio Ferrarini, a Manuela Cosentino, Luciano Ripoldi che rappresentano il vero motore dalla società e Ciro D’Errico, Giancarlo Milanesi, Emilio De Bernardi che sono sempre stati preziosissimi collaboratori. Mi riferisco al “mitico” Gianni Ratti, storico e imprescindibile dirigente del nostro club, a cui la squadra ha regala la gioia di questa promozione per i suoi splendidi 80 anni. Ma col ringraziamento più grosso, mi riferisco infine a “mister” Tiziano Barbera, titolare dell’Hydrotherm nonchè main sponsor, nonchè grande appassionato che garantisce solidità economica alla squadra e che con i suoi preziosi consigli indirizza le scelte del club e che meglio di ogni altro sa rispettare il ruolo di tutti i collaboratori di Basket Busto”.

Quali, giusto per citarle, le considerazioni tecniche su gara-3 di finale?
“E’ stata una finalissima vibrante, maschia, senza esclusione di colpi vinta meritatamente, ma faticosamente contro Cava Manara che, lo sapevamo, si è dimostrata avversaria di tutto rispetto. Siamo sempre stati avanti, ma in realtà abbiamo chiuso la partita solo nel finale infilando 5 bombe consecutive (3 Preatoni, 1 a testa Borsani e Rondena, ndr) senza peraltro averne segnata nessuna nei primi 28 minuti. Da segnalare anche la grande consistenza garantita da Azzimonti (9 punti e 17 rimbalzi) e la mentalità del nostro gruppo che, mettendo da parte le prestazioni poco brillanti in attacco, ha dato il meglio di sè stesso in difesa concedendo solo 43 punti a Cava Manra che due giorni prima, in gara-2, ne aveva messi a referto ben 83”.

Adesso è il tempo della festa, poi che succederà?
“Prima ci godiamo un momento atteso e voluto da tempo, poi ci prenderemo qualche giorno di riposo e verso metà giugno – conclude Speroni -, ripartiremo con la programmazione della prossima stagione”.

 

SERIE D – FINALE PLAYOFF
GARA 3
Hydrotherm Busto A.-Cava Manara 57-43 (41-34) (27-19) (15-13)
HYDROTHERM: Rondena 11, Preatoni 13, Portaluppi 7, Azzimonti 9, Gambaro 4, Marghella 0, Borsani 11, Bosello 2, Badalotti, Mazza, Ramazzina, Ferrario ne. All. Nava
CAVA MANARA: Natta 10, Pagetti E. 8, Galluccio 13, Cucchetti ne, Di Giulio, Preti ne, Rossi, Neri 1, Pagetti F. 2, Ragni 4, Gambelli 5. All: Garavaglia.

Massimo Turconi