Ivan novi trener. La panchina della Pro Patria parlerà croato. Secondo Nicolò Schira de La Gazzetta dello Sport, è stato infatti raggiunto un accordo di massima con Ivan Javorcic, spalatino, 38 anni, ex centrocampista dalla carriera precocemente interrotta da problemi in serie al ginocchio. Da allenatore, ha cominciato nelle giovanili del Brescia (squadra con cui ha anche militato da calciatore), prima di una breve parentesi in B, sempre con le Rondinelle, in tandem con Salvatore Giunta (3 vittorie, un pareggio e 4 sconfitte). Tra il 27 ottobre 2015 e il 14 marzo 2016 è stato tecnico del Mantova (2 vittorie, 8 pareggi e 6 sconfitte nell’interregno tra Maspero e Prina), ruolo che la stagione precedente era stato di un altro Ivan di Spalato, Juric.

La firma dovrebbe arrivare nelle prossime ore, cioè in tempo utile per preparare la ripresa degli allenamenti prevista per il lunedì di Pasquetta. Nella stessa giornata (presumibilmente intorno alle 18), avrà luogo la presentazione ufficiale. Nel frattempo, anche Igor Bertoncelli (vice del dimissionario Roberto Bonazzi), ha lasciato il suo incarico. Quella dell’ormai ex numero 2 biancoblu non è però mai stata un’autentica candidatura. Nell’oroscopo del nuovo allenatore, 3 gare di stagione regolare (a partire dalla trasferta di Scanzorosciate del 23) e una (chissà, forse 2) di playoff. Nell’accordo  sarebbe prevista anche un’opzione per la prossima stagione. Cancellando così l’ipotesi di un semplice traghettatore seppur in una fase tecnico/societaria ancora piuttosto fluida.

Al suo approdo a Mantova, Javorcic tratteggiò così il suo manifesto calcistico: “Voglio dare un’identità alla squadra. Porto un gioco collettivo fatto di intensità e sacrificio”. Intensità e sacrificio, proprio quello che è mancato all’ultima Pro Patria di Bonazzi.

Giovanni Castiglioni