Stappa un derbyno. Perché di questo si tratta. Di un confronto a stretta prossimità geografica (7 km in linea d’aria da stadio a stadio), ma senza l’ombra di una rivalità consolidata (un solo precedente e neppure in campionato). Poco busto arsizio pro patria ciserano tifosimale. I presupposti per un incrocio a tinte accese tra Busti Gràndi e Bust Picul ci sono comunque. Anche se domenica allo “Speroni” Pro Patria e Bustese metteranno sul piatto potenziale ed ambizioni non esattamente speculari. Chi punta alla promozione e chi (al momento), vorrebbe solo una classifica migliore.

In testa solo la fuga. Con il Darfo fermo ai box per un giro, l’occasione è di quelle da prendere al volo. Per poi prendere il volo, ovviamente. Facile no? Insomma…Già perché di mezzo c’è un avversario che fuori casa ha raccolto 7 dei suoi 11 punti ed entrambe le sue 2 vittorie. Non solo. L’emergenza in via Bianca non è pienamente esaurita. Disabato ancora out e Santana possibile convocato ma solo per vedere l’effetto che fa. Per il resto, Marcone rientra dal turno di squalifica mentre Bortoluz e Le Noci garantiscono minutaggio crescente. Scommettiamo che Javorcic riparte dall’undici che domenica ha sdraiato lo Scanzorosciate? Ipotesi. Magari qualcosa di più.

Bustese partitaStorie Bus…tese. Il 2-2 agguantato da sotto 0-2 con la Grumellese ha (forse) evitato guai peggiori. Per osmosi causandoli però ai rimontati (leggasi sfratto di Melosi dalla panca giallorossa). La crisetta latente rimane in ogni caso considerata quintultima piazza (seppure in condominio) e oroscopo non proprio soffice con Crema, Dro, Pontisola, Virtus Bergamo e Caravaggio prima del giro di boa. Sul piano tattico, l’ex Giovanni Cusatis ha cambiato rotta dopo la sconfitta di Lecco modificando l’originario 4-3-1-2 in un 3-5-2 (o 5-3-2) più abbottonato. Sempre assente il granatiere Traini (terza giornata di squalifica dopo il rosso rimediato con il Rezzato), la formazione milanese potrebbe non scostarsi molto da quella di domenica. Cioè, Sommariva (97) in porta; l’altro ex Alex Tondini (98), De Bode, Orchi, Parini e Righetti (99) in difesa; triangolo in mediana con Isaia Lattarulo (98) e Tindo (97) alle spalle del trequartista Torregrossa (97); Cocuzza e l’ex Monza Luca Santonocito davanti. Conoscendo il mister granata (però), nessuna sorpresa se si tenesse in tasca qualche trucchetto.

Niccolo-TurriniIl bocconiano casalingo. Match affidato a Niccolò Turrini di Firenze (nella foto a lato). Gli assistenti saranno Luca Marrone dell’Aquila e Luigi Dal Bosco di Verona. Il fischietto gigliato è uno studente bocconiano in Business Administration and Management. La dimestichezza contabile porta però ad un bilancio univoco nel suo primo anno in categoria. Sei gare dirette (due nel Girone B), con cinque successi interni e un pareggio. Anche sul piano disciplinare tendenza più che consolidata: 17 ammonizioni, 13 per le squadre in trasferta.

Giovanni Castiglioni