Ancora una volta post partita in tono minore per coach Caja che commenta così la prestazione dei suoi:
“Abbiamo fatto la partita che ci auguravamo di fare a livello difensivo per tenere Reggio subito lì a contatto con noi. Avevamo paura di una loro partenza forte dato che erano rimasti scottati da quanto successo in Coppa in settimana e ci aspettavamo una squadra molto aggressiva sin dall’inizio come lo è stato. Abbiamo cercato di addormentare la partita e con la zona devod dire che ci siamo riusciti. Purtroppo, rischio di divenire ripetitivo, ma se non si fa canestro diventa difficile tutto. Con 2/15 da 3 diventa arduo vincere una qualunque partita. Medie così vanificano tutto quello che la squadra fa in difesa. Niente da dire sul nostro impatto: abbiamo giocato tanto a zona anche perchè avevamo paura di caricarci subito di falli. Quando sei a zona, se non riesci poi a segnare non metti in”affanno” gli attaccanti. Ho pochi appunti da fare ai miei giocatori se non, come già detto, di avere chiuso con solo 2/15 dall’arco. Devo fare i complimenti a un gran campione come Markoishvili che ha deciso la gara. Hollis? Basta guardare quello che ha fatto in 3′: le statistiche parlano chiaro”.
Ovviamente soddisfatto invece coach Menetti della quarta vittoria nelle ultime cinque gare di campionato dei suoi:
“Oggi abbiamo dato un segnale a noi stessi. La strada davanti a noi è ancora lunga, ma sono soddisfatto di quanto fatto stasera davanti a un grande pubblico che ci ha sostenuto tantissimo. Markoishvili? E’ una grande persona: nei mesi scorsi, complici gli infortuni, gli abbiamo chiesto di fare tante cose tra cui anche guidare il nostro pullman; ora ha ripreso il suo ritmo e sta dimostrando il gran campione quale lui è”.

Matteo Gallo

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