Se dico San Marco ad oggi 19 ottobre e sesto turno di campionato già in archivio, dico 7° piazza e 9 punti all’attivo, dico tre vittorie nelle ultime tre giornate, dico “squadra delle remuntade”, ma dico anche possibile sorpresa di una stagione già bellissima nonostante abbia davanti a sé più di sei mesi di match tutti da vivere e giocare fino all’ultimo respiro.
E se dico Emanuele Lambertini, centrocampista classe ’88, maglia numero dieci sulle spalle e da tre anni “sposo” dei bustocchi?Dici leader nel vero senso della parola, leader dentro e fuori dal campo, persona fantastica e punto di riferimento di un gruppo altrettanto fantastico”, suggerisce il ds Michele Luca.Beh dai non esageriamoafferma con un pizzico d’imbarazzo Emanuele.
Ma allora chi sono Lambertini e la sua San Marco?
san marco_1Siamo una squadra che arriva in prima categoria dopo esserselo veramente sudato, dopo aver vinto tutti i turni playoff tra maggio e giugno, una squadra che ha patito qualche timore, com’era giusto che fosse, nelle prime giornate ma che ora che si è sbloccata e non ha nessuna voglia di fermarsi”. Già perché il percorso dei ragazzi di Busto Arsizio, dopo l’infinita gioia di giugno, li ha visti tuffarsi in quest’esperienza con coraggio e volontà, ma anche con quel pizzico di emozione tipica di chi si ritrova finalmente tra le mani il giocattolo a lungo sognato.
Vanzaghellese, Fagnano in casa e trasferta a Tradate: al 90’ è stato sempre un 2 a 1 in favore degli altri, poi ti ritrovi opposta la Folgore Legnano, avversaria di mille battaglie, e sul tuo campo il 2 a 1 lo confezioni tu: “Lo scotto iniziale da pagare lo avevamo messo in conto – prosegue Lambertinied infatti siamo partiti con 3 sconfitte seppur di misura, volevamo reagire subito e lo abbiamo fatto, anche se in ogni gara se non prendiamo lo schiaffo prima non siamo noi, e così sono arrivati i primi tre punti contro la Folgore, poi ci siamo ripetuti con Valceresio (sempre 2 a 1 e sotto di un gol ndr) e con Casbeno (2 a 0 ad inizio ripresa, 2 a 4 finale ndr)”. Che partite sono state?Tutte belle intense, dove abbiamo messo in mostra il nostro gioco, in prima categoria da questo punto di vista riusciamo ad esprimerci al meglio perché tanto squadre come noi viaggiano palla a terra, in seconda è diverso, ma il mister da tre anni a questa parte ha insistito nel darci una certa identità, scendiamo in campo per essere noi stessi”. A proposito di mister, che ci dici di Stefano Rasini?E’ con noi da tre stagioni, ci ha presi nei bassi fondi della classifica e siamo arrivati 3°, l’anno dopo ovvero quello concluso a giugno, ci siamo ripresentati Varese sport calcio usb Tradate Vs San Marconella post season e abbiamo vinto, adesso viviamo insieme a 360° quest’avventura, è molto preparato e come tutti noi punta a fare una grande annata”. La grande annata della San Marco fin dove può arrivare?L’obiettivo è la salvezza e non si discute, prima ci salviamo poi pensiamo a tutto il resto, ma devo essere sincero, non mi stupirei se con un pizzico di fortuna arrivasse qualcosa in più, magari una 6° o un 7° posizione o addirittura un playoff, certo dovrebbe ruotare tutto nel verso giusto, però noi non ci poniamo limiti, il campionato è davvero di livello, a mio avviso quasi una promozione e non me lo aspettavo, ma noi siamo una squadra con doti tecniche e con un grande gruppo, armi fondamentali in queste categorie, e qui ci possiamo stare tranquillamente”.
Domenica arriva Cairate, altra battaglia…Speravo vincessero con la Folgore almeno da noi sarebbero arrivati un po’ meno arrabbiaticonfessa il centrocampistaperò va bene così, ce la giocheremo come con tutte le altre, sono una squadra tosta che vorrà tornare in promozione il prima possibile, non so se possono giocarsi il campionato, Fagnano, Cas e Gorla hanno qualche cosa in più secondo me, ma dobbiamo avere massima attenzione perché contro Cairate sarà durissima”.
Tra le mura amiche, però, avete un alleato in più: la famosa “curvetta alcolica”:Quest’anno latitaridein seconda sono stati fantastici, c’è sempre stato un bel seguito, ma quest’anno non si sono ancora presentati, colgo l’occasione per fare un appello ed invitarli al campo già da domenica, 11+1, dobbiamo divertirci insieme”.

Mariella Lamonica