SIGNORILE 6,5: nei primi due set la ricezione è a dir poco negativa, deve corre i chilometri e le alternative che ha sono pochissime. Quando in seconda linea le cose cominciano a funzionare meglio, chiama in causa anche le centrali, è più lucida e precisa e dirige bene l’orchestra biancorossa.
DIOUF 6: come venerdì in gara-1 dei quarti di finale scudetto contro la Pomì Casalmaggiore, la numero 13 sbaglia molto in attacco (7 errori diretti e 2 murate subite) e spesso commette errori nelle fasi decisive del set. In difesa può fare ben poco per contenere le bordate delle giocatrici russe, ma nel complesso il tabellino segna per lei 23 punti (1 ace e 1 muro) con il 43% in attacco. Sabato servirà però la Diouf decisiva delle serate migliori.
STUFI 6,5: cerca di sporcare a muro, ma non ci riesce molto. E’ migliore in attacco dove mette a terra 7 punti (64%) creando molti grattacapi alla difesa della Dinamo Kazan che non legge le sue traiettorie. Quando è chiamata in causa da Signorile risponde presente.
BERTI 6: 3 degli 8 muri biancorossi sono suoi, in attacco piazza 5 punti e il 63%, ma in battuta non è efficace ed incappa in errori che molto spesso non ci vorrebbero.
MARTINEZ 5,5: serata non da ricordare per la dominicana che in difesa è bersagliata e tiene davvero poco (8% di ricezione positiva e 4% di perfetta) e in attacco su 22 palloni ne mette a terra 8 (3 errori e 2 murate). Parte dalla panchina nel terzo set, torna in campo poco dopo in coppia con Vasilantonaki.
FIORIN 6: fa quello che può in difesa (15% di perfetta e di positiva), mentre in attacco disputa una sfida migliore delle ultime con 7 punti tutti di esperienza e il 37% in attacco.
VASILANTONAKI 7,5: il suo ingresso dà carica ed energia alla squadra. Si carica la UYBA sulle spalle e le infonde coraggio. Non ha paura di sbagliare ed è ripagata in molte occasioni. Alla fine mette a segno 11 importantissimi punti (1 muro) con il 48%. In battuta dà noia alle russe e dà una grossa mano anche in difesa.
WITKOWSKA 6: preferita a Spirito, nei primi due set è in sofferenza come le sue compagne, poi si riprende e cerca di dare ordine alla seconda linea. I suoi numeri sono 50% di positiva e 50% di perfetta.

 

LEGGI ANCHE:
LA PARTITA
I COMMENTI

Laura Paganini
(foto cev.lu)