SIGNORILE 6,5: piuttosto ordinata come sempre, sente calda Martinez e la asseconda non pesando soltanto su Diouf. Si toglie la soddisfazione di murare Cruz per il decisivo 21-18 del quarto set che lancia la UYBA verso la vittoria.
DIOUF 7,5: ormai è una bellissima certezza e una leader per le compagne. Come sempre, lei c’è, si fa sentire e mette a terra una quantità industriale di palloni, anche pesantissimi. Anche questa sera è la best scorer del match con 29 punti (1 muro e 1 ace) con il 42% in attacco. Martinez, che finalmente è sbocciata, si sta prendendo la scena in queste ultime partite, ma Diouf è la solita sentenza che fa esultare i tifosi.
BERTI 6,5: in attacco non riesce ad incidere (2 punto con il 22%) ma a muro sporca molte traiettorie delle avversaria, piazzando anche 3 muri, uno dei quali, quello del 20-18 del quarto set, a dir poco fondamentale.
PISANI 7: sui 13 muri totali di squadra, 5 portano la sua firma: nel primo set è autrice di due muri pesantissimi, di cui l’ultimo che chiude il set; non contenta, stampa anche il muro decisivo della vittoria per 25-23 nel quarto set e la sua corsa liberatoria dice molto. In attacco sbaglia molto (20%), ma si rifà con merito nella sua specialità che è il muro.
FIORIN 6,5: insieme a Martinez, è la più sollecitata in ricezione dalla battuta di Scandicci (34) e risponde in modo piuttosto positivo (74% di ricezione positiva e 35% di perfetta). In attacco fatica (5 punti e il 25% nel fondamentale), ma con una Diouf e una Martinez così il suo compito è più circoscritto alla seconda linea.
MARTINEZ 7,5: primi due set da urlo con 7 punti (1 muri) e il 67% in attacco nel primo e la bellezza di 10 punti (1 ace e 1 muro) e il 57% in attacco nel secondo set. In totale per lei sono 24 punti (3 muri e 2 ace) e il 45% in attacco per una gara, la sua, strepitosa. Ha preso fiducia e convinzione nei suoi mezzi, oltre che la condizione fisica è cresciuta esponenzialmente. E’ di questa Martinez che la UYBA si è innamorata l’anno scorso.
WITKOWSKA 6,5: preferita a Spirito, subisce 3 ace ma si distingue in difesa con buoni recuperi. I suoi numeri dicono 56% di ricezione positiva e 39% di perfetta.
VASILANTONAKI 6: dopo qualche sprazzo in battuta, sul 6-16 del terzo set è gettata nella mischia per poi tornare a sedersi nel quarto parziale. La sua condizione non è delle migliori (1 su 5 in attacco) ma dopo tre mesi lontana dal campo è ovvio che sia così. Per lei comunque la soddisfazione di segnare un punto e di riprendere confidenza con una partita vera.
CIALFI 6: come Vasilantonaki, Mencarelli le dà finalmente fiducia nel terzo set ma a punteggio ormai compromesso. Fa quello che può e si fa trovare pronta.
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Laura Paganini
