Lucas Correa, argentino di Rosario classe 1984, è uno di quegli ex che forse non tutti ricordano. Sei mesi in biancorosso, dal gennaio al giugno del 2011, nella prima stagione del Varese in Serie B dopo i 25 anni di purgatorio nelle serie minori. E’ stato l’ultimo Varese di Sogliano e Sannino con il centrocampista che arrivò ai piedi del Sacro Monte carico di aspettative direttamente dalla Lazio. La formazione capitolina credeva in lui e nel 2006 lo acquistò dal Lanciano facendogli firmare un contratto di cinque anni. In biancoceleste però non riuscì a trovare fortuna e negli anni successivi venne girato in prestito vestendo le maglie di Lanciano, Lucchese, Gallipoli, Pro Patria, Taranto e Ravenna.

Nel gennaio 2011 la rescissione di contratto con la Lazio e l’arrivo al Varese. Indossò la maglia numero 84 per tredici volte andando in rete in un’occasione: il 21 febbraio, nel 3-3 contro il Frosinone segnando il gol del momentaneo 3-2 biancorosso. Alla fine di quella stagione il passaggio all’Avellino e il ritorno a Masnago da ex, da protagonista: il 14 agosto 2011, al Franco Ossola, gli irpini furono ospiti per il secondo turno di Coppa Italia. All’11’ Correa realizzò la rete della vittoria che sancisce l’eliminazione del Varese dalla Coppa.

Dopo l’esperienza con l’Avellino l’argentino si trasferì alla Virtus Bassano, poi alla Casertana e quindi, nella scorsa stagione, al Bisceglie. Qui la conquista di una storica promozione in Serie C. In estate l’approdo al Mantova. Con i biancorossi è andato in rete alla seconda di campionato nell’importante vittoria per 2-1 a Belluno.

Domani tornerà al “Franco Ossola” ancora da ex, con la maglia del Mantova nella gara valida per i trentaduesimi di Coppa Italia di Serie D.

Michele Marocco