Un anno fa, dopo la straordinaria cavalcata di quel Varese che ora non esiste più, sbriciolato sotto tutti i punti di vista, sognava la riconferma per potersi misurare con la Serie D. L’ex biancorosso Daniele Capelloni ha tentato la fortuna altrove, precisamente a Crema insieme all’altro ex Carmine Marrazzo col quale ha vinto un altro campionato di Eccellenza. Le strade dei due però si divideranno, l’attaccante resterà in maglia nerobianca, mentre il centrocampista è in attesa di una chiamata. Una possibile destinazione potrebbe essere il Pavia, squadra che non ha ancora concluso la stagione, attualmente impegnata ai playoff di Eccellenza.

Un bilancio sulla tua stagione?
“Direi che è andata bene. Abbiamo raggiunto l’obiettivo che la società ci aveva chiesto; dal punto di vista personale forse poteva andare meglio, ho giocato, ma non bene come l’anno prima a Varese”.

capelloni marrazzoFuturo?
“Cambierò casacca e la cosa che mi dispiace di più è dividermi da Marra (Marrazzo ndr) col quale ho vissuto due anni straordinari sia in campo che fuori. A Crema quelli che fanno 30 gol li tengono e non li mandano via come invece ha fatto il Varese. Tra me e lui si è creata un’amicizia unica e mi mancherà molto. Non so ancora dove andrò e che opportunità mi capiteranno; il Pavia mi voleva a gennaio, ma il Crema non mi ha lasciato andare. Ho tempo per trovare la soluzione migliore, vedremo”.

Il Varese nel cuore, non a caso hai assistito anche a qualche match in stagione…
“Il mio cuore è sempre rimasto lì e spero che la squadra torni dove merita. Purtroppo chi semina vento raccoglie tempesta ed evidentemente c’è chi ha seminato molto male. Non hanno raggiunto l’obiettivo che decantavano e qualcuno, ds in primis, deve farsi qualche domanda. Per me quello a Varese resta l’anno più bello della mia carriera, ma anche della mia vita. Ho vissuto un anno irripetibile, anche a Crema abbiamo vinto, abbiamo festeggiato, ma l’aria era diversa. Un brivido lungo la schiena l’ho avuto solo sotto alla Curva biancorossa in festa. Tutto rimarrà nel mio cuore”.

A proposito di Curva in festa, l’appuntamento al “Franco Ossola” è per sabato 10 giugno con il Fuck The Cancer 2-0
“L’ho promesso ad Angela, la mamma di Erika, e non potrei mai mancare. Sarò presente e ringrazio anche i tifosi che mi hanno invitato a partecipare”.

Elisa Cascioli