capelloni fondazione ascoliQuando il Varese rimane nel cuore succede che non puoi più fare a meno dei colori biancorosso, né di determinati posti e nemmeno di alcune persone. E’ la storia di Daniele Capelloni che lo scorso anno ha vinto il campionato di Eccellenza indossando la maglia del Varese. Oggi c’è stato il suo ritorno nella Città Giardino per un nobile motivo: stamattina il giovane bresciano ha fatto visita al Day Hospital della Fondazione Ascoli, al quinto piano dell’Ospedale del Ponte, per consegnare un’urna contenente tutte le offerte in denaro che ha ricevuto da amici e colleghi, nel giorno del suo 30esimo compleanno lo scorso 28 marzo, dopo aver spiegato loro di non volere regali ma di preferire l’impegno di una raccolta solidale. E i soldi raccolti non sono pochi, visto che la somma raggiunta ammonta a circa 1500 euro, che sono stati consegnati ad Angela Ballerio, anima, col marito Marco, della Fondazione Giacomo Ascoli, la cui attività è stata avviata nel 2006 in nome del figlio scomparso.

fuck the cancer striscionePresente alla consegna anche il caro amico Papà Gibe, Massimiliano Gibellini, lo steward del Varese l’anno scorso si è trovato costretto a salutare per sempre la figlia Erika, stroncata a soli quindici anni dalla malattia. Anche quest’anno il dolce sorriso di Erika sarà ricordato con un mega evento: i tifosi del Varese hanno già dato appuntamento a tutti per il prossimo 10 giugno, sabato, giornata dedicata alla “Guerriera” durante la quale ci sarà una raccolta benefica e il ricavato, come un anno fa, sarà devoluto alla fondazione Ascoli. Il Fuck the Cancer 2.0 si avvicina e Capelloni, ancora in testa al campionato di Eccellenza, ma con la maglia del Crema, non mancherà.

e.c.