Varese e Pro Sesto domenica si affrontano al “Franco Ossola” accomunate dalle stesse ambizioni, quelle di vincere il campionato, ma la classifica è ben diversa. Se, infatti, i milanesi sono primi a punteggio pieno, l’inizio dei biancorossi è stato da incubo con un pareggio alla prima giornata seguito da due brutte sconfitte. L’ultimo successo della Pro Sesto lo ha firmato un certo Francesco Viscomi, l’ex difensore biancorosso che, dopo due anni, ha cambiato casacca mantenendo il vizio del gol. Nel turno infrasettimanale ha segnato uno dei suoi soliti gol inserendosi in area su un calcio d’angolo… al 95’. «È stata una delle emozioni più incredibili che poche altre volte ho provato in vita mia. Sono contento soprattutto per aver dato continuità alla squadra. Siamo un gruppo di lavoratori, di bravi ragazzi e puntiamo a vincere».
Domenica ci sarà il suo ritorno al “Franco Ossola” da avversario. Amatissimo dal pubblico biancorosso, l’ex di turno tornerà però in uno stadio vuoto dopo il provvedimento in seguito ai tafferugli nel derby col Como: «Da un lato è meglio così perché conoscendomi mi sarei fatto prendere dall’emozione. Varese è stata casa mia per due anni e rivedere lo stadio pieno mi avrebbe potuto fregare sotto un certo punto di vista. Dall’altro lato c’è dispiacere perché è sempre bello giocare in uno stadio con tanti tifosi anche se sei ospite. Ricevo ancora tanti messaggi dai tifosi e significa che qualcosa di buono l’ho fatto». E se andasse a segno? «Non mi pongo il problema. Di certo ho massimo rispetto della maglia, della gente e della Curva e degli amici come Aldo o Ciro Improta. Di sicuro daremo il massimo per fare il risultato. Vogliamo continuare la striscia positiva, affronteremo un Varese ferito e agguerrito e non sarà facile».
Visti gli errori di tutto il reparto difensivo, molti tifosi ti hanno rimpianto riempendo i social di messaggi e post: “Non parlo delle prestazioni del Varese. Mi fa un sacco piacere che la gente mi dimostri ancora il suo affetto per quanto ho dato alla causa, magari qualcuno non lo ha notato, ma a Varese tornerò sempre col sorriso”.
Come ti sei lasciato col club? “E’ già uscito su tanti giornali e io te lo ribadisco: siamo ancora in attesa di quasi due stipendi e non lo trovo giusto. Nonostante la situazione non abbiamo mai saltato un allenamento e abbiamo sempre dato il massimo cercando di essere il più professionali possibili. Abbiamo dato il massimo e ancora attendiamo ciò che ci spetta. Io mi sono mosso per vie legali perché per fare “patti tra gentiluomini”, come ho letto, bisogna essere tali”.
Viscomi non è l’unico ex Varese in forza alla Pro Sesto che in rosa ha anche Luca Scapuzzi, in gol anche lui mercoledì, e Daniele Corti, quest’ultimo però sarà assente in quanto squalificato.
Elisa Cascioli