Si tiene nella splendida cornice del Palazzo Branda Castiglioni di Castiglione Olona la conferenza di presentazione del binomio Inter-Varesina che fonde le due società a livello di Settore Giovanile. L’Assessore al Comune di Castiglione, Giancarlo Frigeri, saluta tutti gli intervenuti e ironizza: “Siamo in questa splendida cornice dove abitualmente si celebrano i matrimoni. Che questo sia un matrimonio felice e duraturo”.
Ad aprire la conferenza stampa è Matteo Di Caro, direttore generale della Varesina Calcio, che ringrazia tutti gli intervenuti e qualcuno in particolare: “Prima di tutto Pasquale Cuscunà, uno dei fondatori, che è una figura fondamentale per noi. Ringrazio anche tutti coloro che sono qui questa sera e che lavorano dietro le quinte. Una serata importante che abbina il nostro nome a quello di una società blasonata come l’Inter”.
Roberto Samaden, responsabile del settore giovanile dell’Inter, intrattiene la folta platea: “Voglio ringraziare la famiglia Di Caro per averci scelto e per entrare a far parte di questo progetto. Siamo gli unici in Italia ad avere dei Centri di Formazione che vuol dire trasferire tutto quello che viene fatto a casa nostra anche nei centri. Abbiamo diverse realtà sparse in tutta Italia e siamo consapevoli che rappresentano il vero serbatoio del nostro settore giovanile. Il lavoro di Millefanti è stato fondamentale per l’Inter ed è stato fondamentale anche per sviluppare questo rapporto. Sarà una collaborazione della durata di tre anni, un progetto che se non avessimo portato avanti con la Varesina non avremmo fatto con nessun altro in questa zona. Organizzeremo in futuro anche un’amichevole tra la nostra formazione Primavera e la prima squadra che sono felice sia riuscita a mantenere la Serie D”.
Un saluto particolare anche per Mattia Carnelli (foto a lato), classe 2006 , che nella prossima stagione vestirà la maglia nerazzurra: “Il nostro primo acquisto – scherza e sorride Samaden – lo presentiamo come un giocatore vero con tanto di maglia e foto”.
Paolo Masini ringrazia l’Atalanta: “Doveroso ringraziare la società che per due anni ci ha accompagnato e che mi ha permesso di fare un percorso importante. Ho scelto, di comune accordo con la famiglia Di Caro, di sposare in toto il progetto Varesina e lo ringrazio per l’opportunità che posso portare avanti”.
Il progetto Centro Tecnico di Formazione si rivolge principalmente alle squadre che fanno attività di base, vale a dire ai ragazzi nati dal 2005 in su. Nella fascia pre-agonistica tutti i ragazzi saranno vestiti durante gli allenamenti con indumenti Inter, durante le partite, invece, verrà portato avanti il nome della Varesina con i colori sociali del sodalizio di Venegono.
Michele Marocco