Rappresenteranno la continuità nello staff tecnico del Varese Calcio. Se da un lato la società ha deciso di puntare sui volti nuovi di Salvatore Iacolino e del suo vice Luca Carretto, ex difensore del Cuneo, giovane classe 1984, allo stesso tempo ha confermato Ciro Improta e Oscar Verderame, rispettivamente preparatore atletico e preparatore dei portieri.
Oscar Verdame i colori biancorossi li ha cuciti addosso e per lui si tratta dell’ennesima stagione. “Mi aspetto sempre di far meglio dell’anno precedente, vediamo come sarà. L’anno scorso abbiamo disputato buon campionato, per migliorarci dobbiamo vincerlo, ma ci sono anche gli avversari. La cosa importante è lavorare al massimo”.
Cosa rappresenta il Varese? “La risposta è semplice – dice -: tutto! Una soddisfazione immensa, un motivo d’orgoglio a prescindere dalle vittorie”.
Pissardo, Consol e Bordin, i portieri dello scorso anno: “Un gruppo fantastico, ragazzi disponibili a seguire il mio metodo che è diverso dai parametri. Ho una metodologia tutta mia, uso 
anche attrezzi impiegati in altre discipline e ho trovato ragazzi fantastici. Claudio (Bordin ndr) mi ha dato una grande mano nell’unire ancora di più il gruppo perché ha sempre aiutato i ragazzi nuovi e ha vissuto una stagione difficile. Non so che scelte farà, ma si merita di giocare per come si impegna. Ha sempre fatto il suo dovere e si merita di fare strada. Pissardo? Ha superato la Serie D a pieni voti e forse è giusto provi a cimentarsi in categorie superiori. Starà a lui dimostrare quello che vale”.
Chi sceglierebbe per il prossimo anno? “Non mi permetto di fare i nomi, le cose funzionano quando ognuno sa il proprio ruolo e sta al proprio posto. Il direttore fa il suo lavoro, io ne faccio un altro”.
Elisa Cascioli
