Ultimi due allenamenti, poi sarà finalmente partita. Il primo Varese dell’anno scenderà in campo domenica alle 15 a Borgaro Torinese seguito come sempre dai suoi tifosi. Iacolino ha le idee chiare sulla formazione e non vuole farsi cogliere impreparato. La squadra è vogliosa di iniziare e tra quelli che hanno più entusiasmo c’è senza dubbio il bomber di razza Cristian Longobardi pronto a mettere in campo tutta la sua esperienza.

Durante la preparazione estiva non ha mostrato solo quello di cui è capace dentro l’area, ma anche un enorme spirito di sacrificio, dandosi da fare nella fase di non possesso, e una grande generosità nei confronti dei compagni. «Queste sono due delle mie caratteristiche – dice il diretto interessato –. Sono aspetti che mi appartengono e sono felice vengano fuori. La squadra non è l’attaccante, ma tutti i componenti, sia in campo che fuori».

Il Varese non può contare solo sui suoi gol, ma anche su quelli dell’altro attaccante big, Hernan Molinari:  «Mi trovo molto bene con lui – dice il 35enne -; la nostra intesa sta crescendo; abbiamo le caratteristiche per essere speculari l’uno a l’altro e il feeling aumenta solo giocando insieme».

La preparazione è difficile per tutti e arrivato ad un certo punto si fa sentire sulle gambe, un discorso che non vale per Longobardi: «Io sono molto contento perché una preparazione estiva mi mancava in sostanza da tre stagioni. Averla portata a termine senza aver accusato problemi mi rende molto felice. Abbiamo tutti lavorato molto bene e questo ci fa guardare avanti con fiducia».

Sugli avversari da incontrare è questo il suo parere: «Contro di noi tutti faranno la partita della vita ed è giusto così perché io dall’altra parte farei la stessa cosa. Dobbiamo aspettarci avversari agguerriti e dovremo essere bravi a superare le difficoltà che inevitabilmente troveremo, se non saremo capaci di fare questo sarà un anno difficile. Ci deve essere convinzione dei nostri mezzi senza presunzione».

Eli.Ca.