Tra i volti nuovi del Varese stagione 2017/2018 ci sono quelli del regista Magrin e dell’attaccante Longobardi. Quest’ultimo è il vero e proprio punto di forza del reparto offensivo insieme a Molinari che tornerà dall’Argentina per aggregarsi al gruppo lunedì. “Scegliere Varese è stato facile – ci racconta – anche se la decisione è andata un po’ per le lunghe per questioni mie personali perché lasciare la mia famiglia lontana non è stato facile per me. Adesso sono felicissimo perché le sensazioni sono molto positive. Conosco già qualche compagno, l’allenatore è una garanzia, insomma le premesse sono buone per far bene. Dovremmo lavorare tanto perché ci sono tanti ragazzi nuovi e giovani e dobbiamo fare in fretta a costruire il gruppo”. Longobardi si dice esperto anche in questo: “Guardo poco al singolo e tanto alla squadra. Non ho obiettivi numerici, mi piace molto vincere, ci sono riuscito spesso e mi piacerebbe continuare”.

Sintetico al massimo il regista Michele Magrin: “Ringrazio ds e mister per aver creduto in me. Le mie caratteristiche? Mi piace far giocare la squadra. Conoscevo già Palazzolo e Rolando, sono qui per dare il massimo”.

Una novità senza essere un volto nuovo, si tratta di Pietro Tripoli, l’esterno col passato biancorosso che in Varese riconosce casa sua: “Essere qui mi fa un po’ effetto, sento le farfalle nello stomaco perché qui sto sempre bene. Sono qui per conoscere ragazzi e mister, mi allenerò con tanta umiltà e poi vedremo. La dirigenza mi è venuta incontro, cosa succederà ancora non lo so, io spero in qualcosa di importante per la città e la squadra”.

Elisa Cascioli

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