Lumezzane (BS) – Non c’è Santana? E dov’è il problema? Cioè, il problema ci sarebbe ma la Pro Patria lo risolve con la fantasia del caso. Zaro e Gucci risolvono la pratica in avvio. Il Lumezzane è normalizzato senza tante menate.
La mandrakata di Javorcic per surrogare Marito, Disabato, Le Noci e Bortoluz è un 3-4-3 con Arrigoni allineato a Gucci e Pedone. Puccica accuserà il colpo? Parentesi amarcord garantita da De Biasi e dal Barba Taino. In settimana altra overdose di campionato con il Ciserano mercoledì e lo Scanzorosciate domenica. Avversari eccitanti il giusto ma è quello che passa il convento della Serie D.
LA CRONACA
Secondo tempo
96′ fila tutto liscio per la Pro. Vittoria in emergenza e testa mantenuta (questa volta in solitaria): 1-2! Squadra sotto la curva, l’entusiasmo è quello dei giorni migliori.
90′ ancora 6′ di recupero. Ma la Pro non sta soffrendo.
88′ dentro anche Ghioldi per Pedone.
84′ Ugo per Galli. Doveva entrare Mozzanica per Gazo qualche minuto prima ma nulla di fatto.
75′ botta per Gucci, nessun problema. Cambi a parte, succede davvero poco.
71′ entra Marcone per Scuderi ultimamente un po’ difficoltà.
70′ grandi manovre sugli spalti.
60′ prova a spingere il Lumezzane. Ma è la Pro ad essere più pericolosa negli spazi.
53′ ancora Gucci, Pasotti in corner. Pro pericolosa.
50′ Gucci due volte da distanza ravvicinata, Pasotti se la cava.
48′ Colombo per Arrigoni, Scuderi scala in fascia e Galli avanza.
Sì riparte senza cambi.
Primo tempo
48′ primo tempo intrigante. Comanda la Pro (e Javorcic): 1-2!
47′ Galli si sciroppa tutta la fascia ma spara addosso a Pasotti.
46′ ammonito Annoni. Pro apparentemente in controllo.
45′ ancora 3′ di recupero. Dentro anche Minelli per Lazzarin che ha subito un colpo. Minelli è il miglior marcatore valgobbino con tre reti.
36′ Arrigoni per Pedone, stop e tiro alto. La fantasia di Javorcic sta pagando dividendi.
34′ primo cambio per Puccica. Dentro Yabré per Bassini. De Biasi torna in linea dietro. Puccica costretto a mettere mano in virtù della posizione di Arrigoni.
32′ due occasioni per il Lumezzane nel giro di pochi secondi. Palo scheggiato e cross insidioso non sfruttato. Difesa tigrotta più porosa del solito.
29′ Arrigoni da fuori, respinge Pasotti poi Pedone è in offside. Partita a scacchi con Javorcic che ha allargato Gucci mettendo Arrigoni al centro dell’attacco. Laboratorio tattico discretamente interessante.
26′ azione in velocità della Pro. Prima Arrigoni e poi Galli non arrivano sulla palla.
21′ nuovo vantaggio tigrotto. Molnar felpato sul secondo palo, testa di Gucci e palla in rete: 1-2!
19′ Gazo da fuori, alto. Sfida ad alto contenuto tattico.
15′ dopo le scintille in apertura, match bloccato.
10′ arrivati anche gli ultras biancoblu. Puccica mette l’ex De Biasi davanti alla difesa. Atteggiamento prudente.
5′ inizio vivace. Gucci lanciato in profondità fermato dalla difesa.
3′ immediato pareggio del Lumezzane. Defendi sottomisura: 1-1!
2′ Pro subito in vantaggio. Angolo e testa di Zaro: 0-1!
Formazioni come da previsione. Per Javorcic 3-4-3 e Guadagnin tra i pali. Divise tradizionali. Pettarin capitano biancoblu. Prima dell’avvio osservato minuto di raccoglimento.
IL TABELLINO
Lumezzane – Pro Patria 1-2 (1-2)
Lumezzane (3-4-1-2): Pasotti; Annoni (dal 79′ Lauria), Bassini (dal 34′ Yabré), Barbato (97); Sola (99) (dal 72′ Soragna (00), Rachele (98), De Biasi (dal 73′ El Khayari), Taino; Lazzarin (99) (dal 45′ Minelli (99); De Respinis, Defendi. A disposizione: Romeda (99), Cortinovis, Tettamanti (99), Farimbella (97). Allenatore: Rosolino Puccica
Pro Patria (3-4-3): Guadagnin (99); Molnar, Zaro, Scuderi (98) (dal 71′ Marcone (98); Cottarelli (98), Gazo, Pettarin, Galli (97) (dall’84’ Ugo (97); Arrigoni (97) (dal 48′ Colombo), Gucci, Pedone (dall’88’ Ghioldi (99). A disposizione: Mangano (99), Chiarion (98), Maggiore (99), Mozzanica, Agosti (99). Allenatore: Ivan Javorcic
Arbitro: Andrea Bindella (Besozzi / Conti)
Marcatori: Zaro (PP) al 2′, Defendi (L) al 3′, Gucci (PP) al 21′
Angoli: 4-2 Ammoniti: Annoni (L), Sola (L), Defendi (L) Recupero: 3′ pt / 6′ st
Giovanni Castiglioni
