Varese saluta il pubblico di Masnago con una vittoria battendo Cremona (e, con il successo di Pesaro contro Milano, condannandola alla serie A2) per 76-73, al  termine di una partita nella quale la Openjobmetis è sempre stata al comando, raggiungendo prima anche un vantaggio di 17 punti, per subire nei minuti finali la furiosa rimonta della Vanoli, sorretta da un eroico Darius Johnson-Odom. Un paio di tiri liberi sbagliati dallo stesso playmaker di Cremona e un rimbalzo offensivo di Anosike, poi convertito in due punti, indirizzeranno la partita verso Varese.

In una gara che, al fine della classifica, contava poco per Varese, si è visto un gioco offensivo frizzante ed efficace, con molte soluzioni trovate sfruttando le difficoltà dei difensori sugli esterni di Cremona, spesso battuti nell’uno contro uno. La difesa della squadra di Lepore concedeva quindi grandi spazi negli angoli, dove Varese ha cercato numerose volte conclusioni da 3 punti, convertendole con il 33%, percentuale in linea con la media stagionale (una delle peggiori del campionato). Un altro segno della grande qualità del gioco di Varese sono i 18 assist totali, un numero di gran lunga maggiore rispetto ai 13.7 di media.

Aleksa Avramovic è stato un importante protagonista della partita: il giocatore serbo, spesso non utilizzato da coah Caja, è stato buttato nella mischia (anche per sostituire il posto in rotazione lasciato libero da Cavaliero) e ha risposto molto bene, trovando la via del canestro sia dalla lunga distanza che in penetrazione.

La stagione di Varese si concluderà a Torino, dove la Fiat cerca ancora di raggiungere la qualificazione ai playoff: sarà l’ultima partita della carriera di Massimo Bulleri, ieri accolto dagli scroscianti applausi del pubblico di Masnago. Sarà una gara importante anche per Ferrero, chiamato a vestire i gradi di capitano nel capoluogo del “suo” Piemonte. Un match irrilevante ai fini della classifica, ma non per questo privo di significato.

Marco Mastrorilli