PRIMO BILANCIO – Vittoria importante, prossima trasferta chiave e mercato chiuso definitivamente, ecco, in sintesi, la situazione del Varese descritta dal direttore sportivo Alessandro Merlin che sull’inizio difficoltoso della squadra dice: “Numericamente non è stato positivo però, a livello di prestazioni, togliendo Casale, la squadra non si è espressa male. A Borgaro abbiamo preso un gol stupido, col Como abbiamo avuto in mano il gioco sempre noi e abbiamo pagato un errore individuale. Sappiamo che un punto in tre partite è poco, ma il nostro campionato è iniziato con la vittoria di domenica”.
LA DIFESA – Sulle difficoltà avute dalla retroguardia commenta: “Abbiamo un reparto molto giovane, ma questo non può essere l’unico fattore. Abbiamo subito troppi gol, ma non tutti sono stati errori dei singoli, ma anche di disattenzioni di reparto, vedi quelli subiti su calcio piazzato a Borgaro e a Casale. Sicuramente il rientro di Ferri cambia qualcosa da questo punto di vista, aumenta l’attenzione di tutti”.
GLI ESTERNI – Nel post partita con la Pro Sesto, Iacolino ha parlato del bisogno di innesti sugli esterni bassi: “Il mercato è chiuso. La squadra è finita, la rosa è completa e adesso si dovrà onorare la maglia. Numericamente ci siamo e la struttura della squadra è omogenea. Abbiamo completato la difesa con Rudi, aspettiamo Ghidoni. I due esterni classe ’98 si sono messi in mostra in positivo – aggiunge Merlin -. Nell’ultima partita il terzino sinistro ha fatto gol, l’altro due assist e un assist anche a Casale. Il portiere? Abbiamo fiducia in lui”.
IL CARATTERE – “La nostra è stata una falsa partenza. Quando parti coi favori del pronostico magari hai troppa convinzione. In questa categoria non basta la qualità. Servono rabbia e cattiveria giusta, questa categoria non la vinci senza il carattere. Con la Pro Sesto, infatti, siamo scesi in campo incazzati e abbiamo trovato subito il 2-0, poi ci siamo sentiti belli e bravi e abbiamo rimesso in gioco noi gli avversari. Io l’ho letta così”.
LA PRIMA VITTORIA – “La vittoria di domenica sicuramente ci ha dato morale. Alla ripresa degli allenamenti gli sguardi erano diversi rispetto a settimana scorsa. Questa squadra deve compattarsi e avere consapevolezza della forza che ha. Abbiamo tutti ragazzi nuovi, bravi, ma devono capirsi. Io conosco la storia di tutti, devono conoscersi tra loro. Dobbiamo unire le forze, il gruppo c’è”.
DOMENICA A INVERUNO – “Sfida fondamentale – la definisce il ds – . Che si giochi bene o male dobbiamo fare per forza un risultato positivo. L’Inveruno gioca un grande calcio con un buon ritmo. Dobbiamo essere capaci di difendere, alzare la tensione che deve essere ai massimi livelli altrimenti ci asfaltano. E’ una sfida che va affrontata col piglio giusto”.
Elisa Cascioli