Milano è una squadra profondissima, costruita per dominare in Italia e giocarsi le sue chance in Eurolega. La competizione continentale fino ad ora non sta premiando gli sforzi della società meneghina, a differenza del campionato (l’Olimpia è prima con 14 vittorie in 17 partite). L’allenatore Jasmin Repeša ha a disposizione dodici giocatori di alto livello e deve tenere in tribuna uno degli otto stranieri. Nelle ultime due gare di campionato è stato Ricky Hickman (8.5 punti e 2.8 assist di media) a non scendere in campo.

I due playmaker sono l’azzurro Andrea Cinciarini (4.2 punti e 2.5 assist) e il lituano Mantas Kalnietis (6.6 punti e 4.4 assist), in grande spolvero nell’ultimo periodo. Tra gli esterni spicca tutta la classe di Krunoslav Simon (13.4 punti, 2.9 assist e 46.2% da tre), leader tecnico ed emotivo della squadra. Anche in questo reparto, Repesa ha diverse armi in arsenale: Zoran Dragi? (8.2 punti), Simone Fontecchio (5.3 punti) e Awudu Abass (6.2 punti).

Altro giocatore fondamentale, per la sua energia e per ledoti balistiche anche fuori ritmo, è Rakim Sanders (9.8 punti e 3.9 rimbalzi). Sotto canestro si alternano giocatori di grande solidità: Milan Ma?van (11.6 punti e 5.1 rimbalzi) è il più pericoloso in attacco, Miroslav Raduljica (8.4 punti e 3.4 rimbalzi) è fisicamente difficile da contenere, Jamel McLean (9.9 punti e 4.6 rimbalzi) ha atletismo e gioco frontale e Davide Pascolo (6.2 punti e 4.1 rimbalzi) è un manuale del post basso. Assente per infortunio l’ex Bruno Cerella (4.7 minuti a partita).

Occhio a… Krunoslav Simon È nato a Zagabria il 24 giugno 1985. Cresciuto nel KK Zagreb, da cui sono passati in giovane età anche Dario Šari? e Mario Hezonja, ha militato nelle file del club della capitale croata fino al 2012. Agli anni di permanenza di Simon risalgono gli unici quattro titoli nel palmares della squadra: un campionato croato (2011) e tre Coppe di Croazia. In seguito alla vittoria del titolo nazionale ha preso parte con questo club all’Eurolega, attirandosi le attenzioni di mezza Europa.

Nel 2012 è passato all’Unicaja Malaga e ha giocato per una stagione in Spagna, poi ha firmato per il Lokomotiv Kuban. L’Olimpia è riuscita ad assicurarsi le sue prestazioni nell’estate del 2015. All’esordio in Italia il croato è stato subito un fattore: con 15.5 punti e 3.3 assist di media e il 45.5% dall’arco è stato uno dei migliori giocatori del campionato e Milano ha vinto Scudetto e Coppa Italia. Maestro di tecnica e tiratore micidiale, Simon è pericolosissimo con la palla in mano anche per un’innata capacità di innescare i compagni.

Filippo Antonelli

Articolo precedenteTu vuò fa’ il Ciserano? Per i tigrotti sono Bonazzi amari
Articolo successivoRobur in cerca del tris contro Firenze