La UYBA dà continuità alla vittoria di una settimana fa contro la neopromossa Lardini Filottrano e si impone per 3-2 (22-25, 25-17, 25-18, 21-25, 15-13) al Pala Panini di Modena contro la Liu Jo Nordmeccanica delle tante ex (Leonardi, Garzaro, Bisconti e Calloni). Le farfalle giocano bene e avrebbero potuto anche tornare a casa con i tre punti pieni: qualche rammarico, infatti, c’è per come è stato gestito e poi perso il primo set dopo aver sprecato il cospicuo vantaggio di 7 punti sul 10-17. Nel complesso, però, la UYBA diverte, lotta, dimostra di poter giocare alla pari con chiunque e tiene a bada abbastanza bene delle grandi giocatrici come lo sono Montano e Barun.
Ottima la prestazione di Diouf che, dopo essere partita in sordina, trascina la squadra al successo (25 punti). In evidenza pure Stufi (18 punti con 7 muri), Bartsch (17, l’americana ha perso un po’ di lucidità nel finale di quarto set) e le subentrate Chausheva (due ace per lei) e Wilhite che si sono rivelate le mosse azzeccate di coach Mencarelli.
“E’ stata una vittoria di squadra, ci credevamo tanto e l’abbiamo conquistata – spiega la regista azzurra Alessia Orro -. Credo sia davvero meritata. Ora dobbiamo lavorare sulla gestione dei vantaggi, perchè nel primo set ci siamo fatte recuperare un gap di punteggio notevole“.
“Alla fine ho detto alle ragazze che, sebbene sembri a tutti noi che da questa partita ci manchi un punto, in questo momento della stagione l’importante è vincere le partite per ottenere conferme e sapere che stiamo crescendo – puntualizza coach Mencarelli -. Dobbiamo imparare a gestire le situazioni toste: considerando come siamo andati nel quinto set a Novara e come siamo andati oggi, direi che la strada è quella giusta. I cambi di Wilhite e Chausheva decisivi? Ho visto Gennari e Bartsch in fase calante, ho provato Sarah e Silvana che hanno ripagato alla grande la mia scelta“.
I SESTETTI – Modena scende in campo con Ferretti in regia, Barun opposto, Garzaro ed Heyrman al centro, Caterina Bosetti e Montano in posto quattro e Leonardi libero. Coach Mencarelli e la sua UYBA rispondono con la diagonale palleggiatore-opposto formata da Orro e Diouf, Stufi e Berti sono le centrali, Bartsch e Gennari le schiacciatrici e Spirito il libero.
LA DIRETTA
TIE-BREAK – Questa volta è Modena ad approcciare meglio il set (2-0 e 4-1), tanto che Calloni mette a terra il punto del 5-2. Ma è da quel momento in poi che la UYBA carbura (Mencarelli sostituisce Bartsch e Gennari con Chausheva e Wilhite) e con Stufi e Diouf protagoniste pareggia sul 7-7 e poi va al cambio di campo sul 7-8. Busto mantiene la testa avanti e il 9-11 è firmato Chausheva, autrice di uno splendido ace. Se la bulgara poi esce lasciando spazio a Bartsch, Wilhite è confermata al posto di Gennari ed è proprio Wilhite a piazzare il muro del 10-13. Barun accorcia (12-13), Wilhite piazza un perfetto mani out (12-14) e Stufi chiude sul 13-15.
QUARTO SET – Dopo un avvio in quarta (1-4, muro di Stufi), la UYBA si fa raggiungere sul 5-5 e poi superare da un ace di Montano e da una Bosetti in grande spolvero (8-5). Grazie ai muri di Berti e di Stufi le ospiti impattano sul 12-12 e le due squadre danno vita ad una parte centrale di set estremamente equilibrata. Se Bartsch in altri frangenti è stata l’arma vincente, ora incappa in tre errori consecutivi che danno il via libera a Modena e consentono alle emiliane di arrivare al 22-20. Barun e Montano, poi, completano l’opera e siglano il 25-21. Si va al tie-break.
TERZO SET – Se Mencarelli conferma il consueto sestetto, Gaspari inserisce Calloni al centro al posto di Garzaro. Come nei precedenti set, è ancora la UYBA a dettare il ritmo e a provare a scappare fin dalle prime battute (0-2). Il vantaggio lievita al +4 del 3-7 dopo una bella pipe di Gennari e Gaspari corre ai ripari chiamando time out. Due muri consecutivi di Bartsch consentono alle biancorosse di portarsi sul rassicurante 5-10, confermato dall’ace di Gennari per l’11-16 (prima Modena prova a riavvicinarsi sul 10-12 con la pipe di Bosetti, ma è subito respinta). Dopo un’incomprensione di Ferretti con le compagne che dà il 13-18 alla UYBA, Modena risale con due punti di Barun e una schiacciata out di Bartsch e, sul 16-18, Mencarelli ferma il gioco per parlare alle sue giocatrici. Tornate sul taraflex, Diouf spara forte il 16-19 che dà ossigeno a Busto e si ripete sul 17-21 e sul 17-22, confermandosi ad altissimi livelli. Alla festa partecipa anche la neoentrata Chausheva, implacabile in battuta e autrice dell’ace del 17-23. Il definitivo 18-25 è firmato Stufi.
SECONDO SET – La UYBA si riscatta subito dal precedente set perso in modo quasi incredibile e parte forte. Bartsch e una ritrovata Diouf trovano il break che vale il +3 del 3-6 per le farfalle. Il vantaggi ospite lievita prima sul 5-9 (errore di posizionamento di Modena) e poi raggiunge il +5 del 7-12 con il pallonetto di Diouf. È davvero imprendibile in questo set la numero 13 biancorossa che va a segno con grandissima continuità e consente alla UYBA di prendere il largo (13-20) e poi di mantenerlo fino in fondo senza farsi recuperare come in precedenza. A far calare il sipario su un set dominato da Busto sono i tre punti consecutivi di Bartsch per il 17-25 finale.
PRIMO SET – Parte bene la UYBA che fin da subito combatte e mette la testa avanti (2-3); Bartsch, in particolare, è scatenata e, oltre ai punti in attacco, si fa notare anche a muro (6-8). Le biancorosse arrivano al +3 del 7-10 con il muro di Berti e si spingono sul +4 del 9-13 grazie all’intelligente mani out di Gennari; è in quel momento che Gaspari chiama il primo time out di serata. Al ritorno in campo, sale in cattedra capitan Stufi con una fast e subito dopo con uno di suoi “muroni” che fanno gioire i tifosi bustocchi arrivati al Pala Panini (10-15); le farfalle macinano gioco e punti e mettono a segno anche il primo ace con Gennari (10-16). Dopo il 10-17 arrivato con il tentativo out di Bosetti, Modena lentamente risale la china e, punto dopo punto, si porta al -2 del 17-19 (Bartsch attacco fuori). A spezzare l’empasse è Gennari in pipe che dà ossigeno alla UYBA (17-20). Le emiliane non mollano, Busto non chiude più con continuità in attacco e le padrone di casa arrivano al 20-21. Il finale di set è da brivido e quando Gennari è murata da Heyrman Modena raggiunge il 22 pari. Il sorpasso è servito (23-22) con Bosetti, Barun dà il primo dei set ball alla sua formazione (24-22) e l’errore di Piani consegna il set alla Liu Jo (25-22).
Liu-Jo Nordmeccanica Modena – Unet E-Work Busto Arsizio 2-3 (25-22, 17-25, 18-25, 25-21, 13-15)
Liu-Jo Nordmeccanica Modena: Garzaro 1, Heyrman 12, Leonardi (L), Montano 6, Vesovic 6, Bosetti C. 13, Ferretti 4, Pistolesi, Calloni 2, Tomic, Pincerato, Barun 25, Bisconti. All. Gaspari, 2° Schiavo. Battute errate: 10. Battute vincenti: 2. Muri: 10.
Unet E-Work Busto Arsizio: Piani, Stufi 18, Spirito (L), Gennari 10, Dall’Igna ne, Orro 3, Wilhite 1, Diouf 25, Bartsch 17, Berti 8, Negretti, Chausheva 3, Botezat ne. All. Mencarelli, 2° Musso. Battute errate: 11. Battute vincenti: 6. Muri: 16.
Arbitri: Rapisarda – Feriozzi
Laura Paganini
(foto Ilaria Baldoin)