La corsa verso la finale iridata sui 100 rana per Arianna Castiglioni si ferma in semifinale. Dopo aver centrato la semifinale con il quindicesimo tempo (il penultimo) nelle batterie, l’atleta delle Fiamme Gialle/Team Insubrika non va oltre il 12° posto in semifinale e non riesce dunque a conquistare il pass per la finalissima mondiale.
Alla Duna Arena di Budapest, la 20enne bustocca, condizionata da alcuni problemi fisici, negli ultimi 25 metri di vasca soffre un po’ e ferma il cronometro sull’1’07″19 che non basta per entrare nella top 8 del mondo. Vince l’oro la russa Yuliya Efimova (1’05) seguita dalla statunitense Lilly King in (1’04″53) e dalla 20enne lituana Ruta Meilutyte (1’05″06).
Castiglioni ora si concentrerà sui 50 rana: le batterie e la semifinale sono in calendario sabato 29 luglio mentre la finale sarà domenica 30 luglio.

Dopo l’eliminazione in semifinale sui 100 rana, oggi l’altro varesotto, ovvero Nicolò Martinenghi, ci riprova sui 50 rana. Il non ancora 18enne del Nuoto Club Brebbia è sceso in acqua stamattina per le batterie e si è qualificato per la semifinale chiudendo in 27”08, al nono tempo totale e al terzo della sua batteria. Lo rivedremo all’opera quindi questo pomeriggio attorno alle ore 18. “Dopo la mezza influenza che ho avuto mi sento un’altra persona – spiega Martinenghi -. Il mio mondiale inizia oggi e spero di prendermi delle soddisfazioni. Da Peaty ho molto da imparare. Sto bene ma non posso permettermi di gestire la gara; devo sempre dare tutto e la condizione fisica diventa determinante“.
Sarà in semifinale anche l’altro azzurro Fabio Scozzoli (27″04), oltre che il britannico Adam Peaty che, con il suo eccezionale 26”10, ha stabilito il nuovo record del mondo nei 50 rana.

L.P.