Alla Duna Arena di Budapest Nicolò Martinenghi non centra per un soffio la finale mondiale nei 50 rana. L’atleta di Azzate è infatti il primo degli esclusi dall’atto finale della specialità che si terrà nella giornata di domani.
Il non ancora 18enne allenato da Marco Pedoja e tesserato per il Nuoto Club Brebbia completa i 50 metri rana in 27”01 chiudendo la sua batteria in quinta posizione e facendo registrare il nono tempo totale. Martinenghi migliora il 27”08 delle batterie che si sono svolte in mattinata, ma questo non è bastato. In finale va invece l’altro azzurro, Fabio Scozzoli, che ha conquistato l’ottavo e ultimo posto utile grazie al suo 26”96. L’uomo da battere è sicuramente il britannico Adam Peaty che, dopo aver stabilito stamattina il record mondiale con un ottimo 26”10, in semifinale si è superato e ha polverizzato il suo stesso record nuotando i 50 rana in uno stratosferico 25”95.
“Sono felicissimo dal punto di vista emotivo perchè questa per me è stata una bellissima esperienza – spiega Nicolò Martinenghi in diretta tv ai microfoni della Rai -, ma dal punto di vista cronometrico mi aspettavo di nuotare più velocemente. Alla fine va benissimo lo stesso e sono contento, anche se il mio obiettivo è quello di migliorarmi sempre“.
Il prossimo appuntamento con i varesotti ai Mondiali di Budapest è fissato per sabato 29 luglio quando la bustocca Arianna Castiglioni nuoterà i 50 rana partendo dalle batterie del mattino.
L.P.
