La Caronnese cade per la prima volta in stagione, sconfitta 2-1 dal Gozzano dell’ex di turno Marco Gaburro (foto in alto). Mister Monza non fa drammi: “Ho fatto i complimenti ai miei ragazzi perché abbiamo dimostrato di essere competitivi: è stata una partita equilibrata che forse sarebbe dovuta terminare in pareggio, ma bisogna fare i complimenti anche al Gozzano che è riuscito a portare a casa i tre punti. Dopo il loro gol abbiamo fatto molto bene e meritavamo il pari già nel primo tempo; gol che è arrivato ad inizio ripresa dopo un’azione eccezionale. Poi nel momento di stanca della partita Lunardon ha trovato questo grande gol che ci penalizza forse troppo, ma accettiamo il risultato e andiamo a casa. Il rigore? Per come l’ho visto io c’era“.

Esordio amaro per Rolando, appena arrivato dal Varese, che si è comunque messo in mostra nell’azione del pareggio: “Il cambio è stato forzato – spiega Monza – perché Massaro ha avuto un problema al ginocchio e mi auguro che non sia nulla di grave, ma Rolando è e sarà un’alternativa importante. Altro dal mercato? Pesce si è rotto il legamento e la sua stagione è finita, per cui arriverà sicuramente un centrocampista“.

L’altra faccia della medaglia è rappresentata dal Gozzano, prima squadra a sconfiggere la Caronnese. “Oggi c’erano molte aspettative – esordisce il tecnico dei piemontesi – dato che si fronteggiavano due squadre importanti che non a caso si trovano nelle prime posizioni. La Caronnese è una squadra tosta che in alcuni momenti ci ha messo in difficoltà, ma del resto anche noi abbiamo avuto i nostri buoni momenti e credo di poter dire che abbiamo meritato il successo. Sono molto soddisfatto dell’atteggiamento della squadra, più che delle qualità messe in campo, perché ad esempio contro Pro Sesto e Como ci era mancata l’aggressività; oggi invece eravamo presenti anche sul piano agonistico per cui faccio i complimenti alla Caronnese, ma soprattutto ai miei ragazzi perché oggi il Gozzano si è andato a prendere con determinazione questo risultato. Il primo tempo è stato molto combattuto: noi abbiamo sofferto le loro qualità che sono emerse appieno in occasione del pareggio, ma in generale siamo stati bravi a mettere in gioco un’ottima fase difensiva. Il rigore? Bravo l’arbitro a non fischiare; un arbitro mediocre probabilmente l’avrebbe concesso”.

Un Gozzano determinato dunque, che aggancia la Caronnese in vetta alla classifica a 41 punti, e si prepara ad affrontare una serie di partite sulla carta “morbide”. Gaburro non vuole però cali di concentrazione: “È vero che nel girone di andata abbiamo fatto 18 punti nelle prime 6 partite, ma arrivati a questo punto credo che sia inutile, per il Gozzano così come per le altre squadre, fare confronti con quanto accaduto in passato, anche perché nel corso di una stagione ogni squadra attraversa momenti diversi. Io non guardo il calendario: quello che voglio sono punti, per cui ogni giornata dobbiamo scendere in campo con la determinazione giusta per vincere”. In questo può indubbiamente aiutare il mercato invernale: “Gaeta è già stato presentato, ma sarà disponibile da gennaio e sono sicuro che darà un grande contributo alla nostra causa. Gasparri? Non parlo di giocatori che non sono del Gozzano”.

Matteo Carraro