Saranno cinque giorni di intensa preparazione quelli che separeranno la Openjobmetis dal derby esterno sul campo dell’Olimpia Milano. La squadra di coach Caja, con tutti gli effettivi a disposizione, si allenerà in settimana al PALA2A (nel tardo pomeriggio) in vista di un appuntamento atteso dai tifosi e al tempo stesso più che complicato.

La formazione biancorossa dovrà lavorare per correggere alcune delle indecisioni – soprattutto nella metà campo offensiva – che hanno reso vita facile a Venezia nel primo turno di campionato. Non saranno infatti diverse le condizioni in cui Ferrero e compagni si troveranno a giocare: anche Milano, come la Reyer, ha quella fisicità che tanti problemi ha creato a Wells e Tambone in fase di costruzione.

Le soluzioni offensive, dunque, vanno perfezionato per poter quantomeno provare a rimanere in partita contro una avversaria di tale livello: l’Olimpia, che non ha ancora iniziato il cammino di Eurolega (la massima competizione europea partirà il 12 ottobre), sta utilizzando questi primi impegni per oliare i meccanismi e ha a disposizione un roster stellare per quantità e qualità.

Difficile quindi evitare che, in alcuni momenti della gara, l’EA7 prenda il controllo delle operazioni con parziali in grado di spezzare la resistenza varesina. La chiave, però, dovrà essere – a differenza di quanto visto con Venezia – una intensità difensiva in grado di perdurare per tutta la partita. Varese non può prescindere da un atteggiamento di questo tipo per fornire una prestazione positiva.

Una settimana particolare attende di fatto la Openjobmetis: non solo perché anticipa un derby, ma anche perché la partita con Milano è una storia a sé. La forza della squadra di Simone Pianigiani, a meno che non incappi in una serata particolarmente storta, è tale da non permettere di porre questa gara sullo stesso piano di tutti gli altri impegni di campionato.

In preparazione ad una sfida di questo tipo bisogna saper infondere nei giocatori lo spirito di chi si presenta sul parquet consapevole che possibili scossoni sono dietro l’angolo, ma che al contempo non ha nessuna intenzione di arrendersi qualunque sia la piega che prenderà la gara. Solo con questa predisposizione sarà possibile affrontare il delicato match del Forum con coraggio e consapevolezza dei propri mezzi e di quelli degli avversari.

Filippo Antonelli