Rallenta la marcia dell’Opel Passeri che dopo sei vittorie consecutive si deve accontentare di un solo punto ottenuto contro la Secom Store di Binasco, al termine di una sfida intensa e combattuta spesso punto a punto e terminata 2-3 (27-29, 25-22, 25-15, 25-27, 8-15) per le ospiti.
Passaggio chiave nel quarto set con Luino che, avanti per due set a uno ed un parziale di 20 a 14 a proprio favore, non capitalizza il vantaggio lasciandosi raggiungere e poi beffare al tie break. Quindi tanto rammarico al termine di un match per le luinesi, ma anche tanti complimenti al carattere delle milanesi che hanno creduto fino in fondo nell’impresa.
Coach Lisanti, privo del centrale El Amiri alle prese con l’infortunio patito sette giorni fa, si affida alla regia di Del Miglio supportata da Candeliere, De Gregorio, Ferretti, Simonetto, Usai libero e Peruzzi in rotazione. A disposizione Giannini, Magnaghi, Mastropietro, Perpenti, Silvestri e Fallati. Dopo un avvio in equilibrio (3-3, 6-6), ci pensa De Gregorio a dare il primo strappo, inizialmente con un bel lungolinea e poi con un potente attacco dalla sinistra. La firma sull’11-9 è invece di Candeliere, sempre dal lato sinistro. Mentre Luino riesce a mantenere qualche punto di vantaggio (14-11, 15-13), è una bordata dal centro di Simonetto che (al terzo tentativo) riesce a sfondare il forte muro avversario e a fissare il parziale sul 18-14. Binasco si mostra squadra tosta: fortissima in difesa e organizzata in attacco. Infatti, le milanesi non mollano e costringono coach Lisanti a chiamare time out sul 20-18. La ripresa del gioco è ad alta tensione con le due squadre che se la vogliono giocare fino in fondo. Sul 21 pari il tecnico di casa inserisce Mastropietro per De Gregorio. Luino per ben tre volte ha nelle mani la possibilità del match point (24-23, 25-24, 26-25) ma come sempre, quando si sbaglia troppo, alla fine si paga dazio… è infatti Binasco a chiudere i conti ai vantaggi sul 27-29.
Lisanti conferma la formazione precedente e chiama le sue a maggior determinazione. Ma appena Luino parte meglio (4-1, 6-2) un pericoloso riavvicinamento avversario consiglia il coach di casa a tentare la carta Magnaghi per Ferretti. Sono ancora però Candeliere e De Gregorio le più incisive sotto rete (10-8, 13-11), mentre i centrali Simonetto e Peruzzi faticano contro la potente difesa avversaria. Il 16 pari è l’unico momento in cui le squadre si trovano appaiate, infatti Luino riallunga subito il passo e con Candeliere dalla destra rimette in parità il conto dei set.
Si torna in campo con Luino intenzionata a regolare subito i conti. Parte infatti benissimo la formazione di casa che si costruisce sin dalle prime battute un buon margine di vantaggio (4-3, 8-6, 12-7). Ferretti dalla sinistra, una diagonale di De Gregorio e una schiacciata di Simonetto dopo un gran recupero di squadra, spingono le luinesi avanti sul 15-8. Binasco fatica e pare alle corde, le luinesi approfittano del momento di appannamento delle ospiti e con un “murone” di Peruzzi, due ace consecutivi di Simonetto ed un attacco di Candeliere dalla fascia destra conquistano un set mai in discussione.
Sull’onda del parziale vinto in precedenza, le ragazze di coach Lisanti si assestano subito sul 6-1. Nel giro di breve, grazie ad una serie di buone giocate, il coach ospite è costretto a chiamare un time out mentre l’Opel Passeri è avanti 15-10, ma lo stop pare non avere effetti positivi su Binasco. Infatti è Luino a riprendere in mano il gioco con un pallonetto di Del Miglio ed una diagonale imprendibile di De Gregorio. La stessa n. 9, dopo una serie di spettacolari recuperi difensivi di squadra, assesta il colpo del potenziale KO portando le proprie compagne al massimo vantaggio di 20-14. Cosa sia scattato a questo punto del match nelle testa delle luinesi non si sa, di certo in quella delle milanesi è scattata la certezza che l’incontro non era ancora concluso ed una vampata di orgoglio, rinfrancata da una mancanza di lucidità nel chiudere i conti da parte delle avversarie, dà origine ad un recupero rocambolesco. A nulla serve il time out richiesto questa volta da coach Lisanti e mentre per le ragazze di casa la palla è ormai un macigno, le ospiti trovano autostrade in cui infilare palloni decisivi (21-18, 23-21, 23-23). Il finale richiama alla memoria quello del primo parziale, con Luino che si concede il lusso di gettare alle ortiche due match point decisivi (24-23 e 25-24), mentre Binasco alla prima occasione va a segno senza tanti complimenti (25-27).
Il finale è nelle mani della roulette del tie break. A fronte di un inizio equilibrato (3-3), Luino incassa un parziale di 5 punti a 0, che porta le ospiti al cambio di campo avanti per 3-8. Una palla spinta di Candeliere riaccende una flebile speranza. Sotto per 4-9, il tecnico di casa ripropone il cambio Mastropietro-De Gregorio. Luino prova a rientrare a fatica in partita risalendo fino a -3 (6-9), ma l’inerzia del match è ormai saldamente nelle mani ospiti che si portano a casa due punti pesanti con tanti ringraziamenti. Col punto conquistato l’Opel Passeri si stabilizza al quinto posto in classifica con 28 punti, insieme a G.s. Cagliero.
Prossimo appuntamento in calendario per sabato 11 febbraio alle ore 17 a Milano contro Bracco Pro Patria.
Risultati 15^ giornata Girone G Serie D Lombardia
Stanem – Volley 2001 Garlasco 3-1; Pol Coop Novate Volley Su – Vivi Volley Induno 0-3; Opel Passeri Luino Volley – Secom Store 2-3; G.s. Cagliero – Progetto Volley Caronnno Varesino Sumirago 3-0; Asd Polisportiva Quinto – Bracco Pro Patria Milano Pg 3-0; Junior Tromello 2009 – Ma.pi Antincendio Pallavolo Rho 3-0; Fit_easy Progetto Volley Orago – U.s. Marnatese Asd 3-0.
Classifica Girone G Serie D Lombardia
Vivi Volley Induno 38; Asd Polisportiva Quinto 36; Junior Tromello 2009 33; Secom Store 29; G.s. Cagliero, Opel Passeri Luino Volley 28; U.s. Marnatese Asd 22; Pol Coop Novate Volley Su, Stanem 21; Fit_easy Progetto Volley Orago 19; Ma.pi Antincendio Pallavolo Rho 14; Bracco Pro Patria Milano Pg 13; Progetto Volley Caronnno Varesino Sumirago 9; Volley 2001 Garlasco 4.
Chiara Bellini – Volley Luino
