In piazza Monte Grappa è stato fatto tanto – quasi tutto – nel percorso di programmazione della stagione 2017/2018. A partire dal punto di vista societario: la prima notizia è stata il rinnovo dello sponsor, poi è stata ufficializzata la partenza dell’iter per la certificazione ISO 9001 ed infine è divenuto definitivo l’ingresso di Gianfranco Ponti nel CdA della Pallacanestro Varese con delega al settore giovanile.

Queste le notizie più rilevanti che hanno riguardato l’assetto societario e che hanno una volta di più affermato la volontà della dirigenza di guardare al futuro e di programmare il più possibile. Una intenzione confermata anche dal punto di vista dei contratti offerti ai giocatori che andranno a comporre la prima squadra: a tutti è stato proposto un biennale.

Andiamo dunque a fare un riepilogo degli elementi che – fino ad ora – sono certi di fare parte della Pallacanestro Varese 2017/2018. Cameron Wells sarà il playmaker titolare: un giocatore con esperienza europea, buone abilità offensive (anche per mettersi in proprio) e grande visione di gioco. Per la panchina una scommessa come Matteo Tambone, reduce da buone stagioni in Legadue e ben conosciuto da Attilio Caja.

La guardia titolare è stata individuata in Antabia Waller, ottimo tiratore sugli scarichi e in uscita dai blocchi. Per Waller, che ha disputato le ultime annate tra Montenegro e Kosovo, quella offerta dal club biancorosso sarà un’occasione per dimostrare il suo valore anche a livelli più alti. Ad entrare al suo posto a partita in corso ci sarà Aleksa Avramovic, uno dei tre confermati dalla passata stagione.

La ricerca per l’ala piccola prosegue: servirà un giocatore con passaporto comunitario o assimilabile e con capacità di attaccare il ferro in transizione. Coldebella e Caja, in questo ruolo, si sono poi tenuti stretti capitan Giancarlo Ferrero, che sarà un’arma tattica importantissima e che ha legato il suo futuro a Varese per altri due anni.

Con una mossa a sorpresa, l’ala grande titolare sarà Stan Okoye. Il giocatore – già visto a Masnago due anni fa – ha dimostrato ottimi margini di crescita nei due anni in Legadue, ma è relativamente sottodimensionato per il ruolo: l’intenzione di schierarlo da quattro dimostra che Caja ha in mente una squadra mobile, corsara e atletica, capace di cambiare agevolmente in difesa per essere il più asfissiante possibile.

La trattativa per portare Tyler Cain a Varese sembrava conclusa, ma per ora non trapelano ancora notizie ufficiali. È lecito pensare, comunque, che possa essere lui il centro biancorosso per la prossima stagione. Alle sue spalle – a meno di ribaltoni nei prossimi giorni – ci sarà ancora Norvel Pelle: se dovesse confermare il ritmo di crescita dimostrato nel finale della passata stagione, allora per Varese sarà un affare memorabile.

Questa è la situazione in casa biancorossa ad un mese circa dal raduno di metà agosto. Caja conosce già buona parte dei nomi dei giocatori che si troverà ad allenare e ha anche ritrovato Ferrero e Avramovic – oltre a Tambone – in occasione della Basket Fest. L’attuale roster magari non farà sognare i tifosi – anche per l’alto numero di scommesse – ma è sicuramente intrigante: la Varese 2017/2018 avrà un volto preciso e sarà quello della battaglia

Filippo Antonelli