La stagione 2016/2017 della UYBA è terminata pochi giorni fa, precisamente giovedì sera al PalaRadi di Cremona contro la Pomì Casalmaggiore. Le rosa di coach Caprara hanno conquistato in gara-3 dei quarti di finale dei playoff scudetto il pass per la semifinale.
Il sipario sulle biancorosse, invece, è calato definitivamente su un’annata che, oltre ai tanti alti e bassi, a conti fatti ha visto come picco massimo la conquista della medaglia d’argento in Coppa Cev, la seconda competizione continentale per importanza. Quanto al campionato nostrano, le farfalle hanno chiuso la regular season al settimo posto e, dopo aver battuto il Saugella Team Monza negli ottavi dei playoff, sono state estromesse ai quarti di finale dalla Pomì. Il percorso in Coppa Italia è stato breve: l’eliminazione è arrivata ai quarti di finale contro la Igor Gorgonzola Novara e la UYBA ha detto addio alle Final Four di Firenze.
Come tutto quello che si conclude, si tirano le somme. Oggi partiamo con le pagelle delle palleggiatrici e delle centrali, domani proseguiremo con le schiacciatrici, i liberi e il tecnico biancorosso.
PALLEGGIATRICI
SIGNORILE 7,5: reduce da una stagione travagliata a Novara, a Busto Arsizio ha fatto vedere tutte le sue qualità ed è risultata la stakanovista del gruppo con 98 set giocati in 26 partite.
Dopo aver disputato una buona prima parte di annata, negli ultimi mesi la regista biancorossa ha preso per mano la squadra e il livello delle sue prestazioni è lievitato di giornata in giornata. Pur avendo dovuto correre molto perchè la ricezione della UYBA non l’ha di certo aiutata (la peggiore del campionato), Noemi ha saputo sopperire a questo con una grande precisione nelle sue alzate e una distribuzione dei colpi quasi sempre lucida. Fin da subito è apparsa palese l’intesa con Diouf, ma Signorile ha lavorato molto e bene anche su quella con le altre bocche di fuoco bustocche (Martinez e Vasilantonaki) nonchè su quella con le centrali, in particolare Stufi e Berti; non per niente, infatti, la fast di Stufi è rimasta per molte squadre avversarie un rebus irrisolto.
La sua stagione si è chiusa in gara-2 dei quarti di finale dei playoff scudetto perchè, beffardo, il torcicollo le ha impedito di scendere in campo nella decisiva gara-3; come sarebbe finita con lei a disposizione? In vista dell’anno prossimo meriterebbe la conferma ad occhi chiusi, ma si dice che la società stia sondando l’ex Club Italia Alessia Orro. I mesi che verranno risolveranno questo dubbio.
CIALFI 6: una delle due reduci della passata stagione insieme a capitan Pisani, l’alzatrice milanese classe ’95 ha avuto davvero pochissimo spazio sparendo via via sempre di più dai radar di coach Mencarelli. Senza praticamente aver mai giocato, si è trovata in campo, per lo più da titolare, nella decisiva gara-3 dei quarti di finale dei playoff scudetto contro la Pomì Casalmaggiore e ha fatto del suo meglio. Annata passata nell’ombra, accettando il ruolo di seconda senza aver mai avuto l’occasione di mettersi in mostra, nemmeno a qualificazione ottenuta (è successo sia in Coppa Cev che contro Monza). Forse avrebbe meritato qualche chance in più.
CENTRALI
STUFI 8: la migliore della UYBA targata 2016/2017 insieme a Diouf. Non per niente, il pubblico del Palayamamay si è diviso praticamente a metà quando, come ormai è tradizione, è stato chiamato a votare la giocatrice dell’anno; e Stufi ha perso il testa a testa con l’amica Diouf di un solo voto, un’inezia. L’ex Villa Cortese ha disputato una stagione ad altissimo livello e meriterebbe una convocazione nella nuova nazionale di coach Mazzanti.
Si è rivelata una certezza fin dalle prime giornate e quando è mancata tra gennaio e febbraio a causa di un infortunio alla coscia la UYBA ne ha risentito: le sue fast hanno fatto letteralmente ammattire le difese avversarie (supera il 50% in attacco) e si è fatta valere anche a muro, non proprio il suo forte in precedenza; invece, con tanto lavoro e per merito anche di una determinazione che alla fiorentina non manca di certo, Stufi è riuscita a farsi notare anche in quel fondamentale dove, a conti fatti, ne ha stampati 65 entrando nella top 10 del campionato. Tra playoff e regular season, inoltre, Stufi si posiziona al quinto posto nella classifica dei migliori centrali. Insomma, rendimento altissimo e costante fanno rima con Stufi. Un solo appunto: dovrebbe imparare a pungere di più in battuta ma per questo, si spera, avrà tempo l’anno prossimo.
BERTI 7: al suo primo anno a Busto Arsizio dopo l’esperienza al Club Italia, Berti è stata un perno fondamentale delle biancorosse. Arrivata come terza centrale, a causa degli infortuni di Stufi e Pisani e di meriti propri, va sottolineato, la 20enne si è conquistata un posto da titolare e ha giocato moltissimo, forse più di quanto lei stessa si aspettasse. Di partita in partita, ha acquisito sicurezza, si è proposta di più e meglio in attacco (172 punti con il 40,7% in attacco) e ha letto sempre meglio le traiettorie di schiacciata delle avversarie (52 muri). Di poche parole e di tanti fatti, si può ben dire che è stata una piacevolissima sorpresa. Viste le potenzialità, la sua giovane età e i margini di miglioramento, si dovrebbe puntare ancora su di lei.
PISANI 6: stagione davvero difficile per la capitana, la più complicata dopo il recupero dal grave infortunio al ginocchio patito 4 anni fa. Dopo un girone d’andata limitato da qualche problemino fisico che comunque non le aveva impedito di scendere in campo e di far valere la sua leadership a suon di muroni, Giulia ha dovuto ammainare bandiera bianca nella fase clou dell’annata dove a tradirla è stata la sua schiena. L’ultima partita disputata risale al 19 febbraio, giorno del 3-1 rifilato a Scandicci nel quale sono stati 6 i suoi punti, di cui 5 a muro. Poi se ne sono perse le tracce e la numero 17 è stata costretta alla panchina dove, però, non ha smesso di sostenere e incoraggiare le compagne.
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Laura Paganini
(foto di Ilaria Baldoin)
