Si è tenuta questa mattina presso la sala conferenze Giancarlo Gualco del PALA2A la presentazione del progetto che porterà la Pallacanestro Varese verso la certificazione ISO 9001. Si tratta di una serie di normative che definiscono i requisiti per la costruzione di un sistema che garantisca la gestione della qualità e l’efficienza nei processi aziendali. Un passo voluto dall’amministratore delegato Fabrizio Fiorini:
«È un progetto partito nello scorso autunno: c’erano mancanze di coordinamento che non permettevano una buona organizzazione – ha spiegato l’a.d. biancorosso – e per cui mi sono affidato alla società di consulenza Progest per analizzare la struttura dell’azienda e le criticità. La certificazione è il primo passo in vista di un miglioramento in tal senso: bisogna proseguire negli anni a lavorare in quella direzione perché la norma evolve di continuo».
A rappresentare Progest era presente Chiara Beretta, Senior Consultant: «Pallacanestro Varese non è unicamente l’evento sportivo, tanto che abbiamo conosciuto questa società durante il matching Business di squadra: vuol dire che c’è uno sguardo al territorio e all’idea manageriale. L’idea è quella di arrivare ad una organizzazione aziendale ben definita, dando obiettivi ai processi. È raro nel caso delle società sportive, per cui è un’esperienza stimolante».
«Siamo partiti da un’analisi dei ruoli e delle responsabilità, arrivando a stilare – ha proseguito Beretta – un organigramma. Poi abbiamo analizzato i processi aziendali nello specifico e abbiamo elaborato un piano di miglioramenti dell’organizzazione aziendale. Tutte le persone della società hanno collaborato per dare un valore aggiunto a ciò che ognuno fa. L’attuazione delle nuove procedure è partita in aprile e si continuerà su questa strada».
Per ottenere la certificazione serve una verifica da parte di un ente indipendente, che è stato identificato in Rina Services. Si tratta di un’azienda nata nel 1861 a Genova e che divide le sue attività tra la consulenza e il settore delle classificazioni e certificazioni. Ha uffici in più di 65 paesi e conta ad oggi circa 3700 dipendenti.
Il project manager che si sta dedicando alle attività di certificazione della Pallacanestro Varese è Marco Gandini: «Il risultato del primo step di verifica è stato ottimo. Per il secondo e ultimo abbiamo individuato alcuni indicatori e abbiamo attribuito obiettivi numerici verificabili. Non ci sono tante certificazioni simili a questa in ambito sportivo. La Pallacanestro Varese è la prima società professionistica di basket a muoversi in tal senso. L’entusiasmo che ho trovato qui è il punto di partenza migliore per raggiungere risultati».
In concreto, quali vantaggi si aspetta di ricevere Pallacanestro Varese da questa certificazione? «Ci permetterà – ha risposto Fiorini – di dare anche all’esterno l’immagine di una società strutturata. Un aspetto che spero ci aiuti nel momento in cui andremo a trattare con eventuali sponsor, finanziatori o partner commerciali e anche con le istituzioni. Dà garanzie sulla continuità e mi auguro che anche le istituzioni sportive, tra i vari vincoli che impongono, possano considerare anche questo: una società che rispetta strutture, mansioni e procedure è più al riparo da difficoltà di vario tipo».
Filippo Antonelli