MILANO-CAPO D’ORLANDO 2-1 – Ci ha sperato la Betaland, almeno per due quarti. All’intervallo lungo l’Orlandina, lanciata da un secondo periodo corale in cui sono andati a segno ben nove giocatori diversi, era in vantaggio di 5 lunghezze. Poi Milano ha imparato la lezione di gara 1 ed è tornata in campo con il piglio giusto, senza aspettare il finale di gara per tentare una rimonta impossibile. La solidità (per una volta) di Raduljica nel pitturato ha fatto la differenza, così come i punti (11 nel quarto quarto) di un ritrovato Macvan. L’EA7 ha trovato la fuga nell’ultima frazione di gioco e ha chiuso gara 3 con ben sei giocatori in doppia cifra.

Risultato G3: Betaland Capo d’Orlando-EA7 Emporio Armani Milano 80-94 (Ivanovic 16pt; Simon 18pt)

TRENTO-SASSARI 3-0 – Squadra rivelazione del campionato, sempre di più. La Dolomiti Energia ha messo in campo anche in gara 3 un’energia unica per il campionato italiano, mordendo l’attacco sassarese ad ogni possesso e mostrando il solito dominio ad alta quota nella lotta a rimbalzo. Certo, un atteggiamento del genere porta a problemi di falli (ben sei bianconeri hanno ricevuto tre o più sanzioni) e con una squadra corta a causa degli infortuni può essere un problema. Per questo, nel finale di gara, è servito tutto il cuore di Toto Forray (6 punti nel quarto periodo) e tutta la lucidità di Aaron Craft. Sassari, nonostante un Lacey più che propositivo e autore di una prestazione a tutto tondo, si è dovuta arrendere e ha così salutato i Playoff 2017.

Risultato G3: Banco di Sardegna Sassari-Dolomiti Energia Trentino 69-75 (Lacey 15pt; Gomes 16pt)

Filippo Antonelli