C’è un nome che lega il passato e il presente dei rari confronti tra Varese e Cuneo in campionato: Matteo Scapini.  Il bomber biancorosso ha infatti al suo attivo la rete con cui, al 15’ del primo tempo, il Varese conquistò lo scorso 4 settembre il primo successo della stagione nell’incontro inaugurale in terra piemontese e, a maglie invertite, l’ultima rete segnata dal Cuneo contro i biancorossi, il 24 febbraio del 2008. C’è da augurarsi che Scapini, un po’ appannato nelle ultime gare, continui la serie domenica prossima quando la squadra della Provincia Granda scenderà in campo al “Franco Ossola”. A Cuneo il Varese allenato da Ernestino Ramella cominciò nel migliore dei modi il campionato di serie D sconfiggendo da neopromossa un avversario appena retrocesso dalla Lega Pro. I biancorossi mostrarono un bel calcio senza rischiare granché, pur essendo privi di Giovio e di Rolando e con un Calzi a mezzo servizio. A tempo quasi scaduto Zazzi, ora ai box per infortunio, commise un’ingenuità che gli costò l’espulsione.

Quello di nove anni fa fu l’ultimo di sei confronti tra le due squadre biancorosse in serie C2, una serie segnata da cinque pareggi e da una sola vittoria del Varese, mai sconfitto. Nel campionato 1991/92, la partita d’andata, a Cuneo, finì a reti inviolate mentre nella gara di ritorno a Masnago il Varese prevalse di misura grazie a una rete di Antonioli al 54’; quindici anni dopo, nella stagione 2006/07, i nostri biancorossi impattarono 0-0 al “Franco Ossola” e in terra piemontese, andati in vantaggio con un tiro dagli undici metri di Checco Lepore al 33’ del primo tempo, si fecero raggiungere, sempre con un calcio di rigore, da Andrea Fabbrini al 34’ della ripresa. L’ultimo doppio confronto nel campionato 2007/08: entrambe le partite finirono con il risultato di 1 a 1 e tutte e due le volte per i piemontesi andò a segno Matteo Scapini che, nella gara d’andata a Cuneo, portò in vantaggio la sua squadra con una rete al 10’ del primo tempo, poi pareggiata da un rigore del solito Lepore al 32’, e al “Franco Ossola” rispose, al 35’ della ripresa, alla rete segnata dal portoghese Douglas 14 minuti prima.

Prima dei tre doppi confronti in C2, Varese e Cuneo (fondato nel 1905) si erano affrontati, oltre che nel campionato di transizione (Interregionale di prima categoria) 1957/58, anche negli spareggi promozione del campionato di serie C 1941/42. La Varese Sportiva, come allora si chiamava la nostra squadra, e i biancorossi piemontesi, vincitori dei rispettivi gironi, furono chiamati a disputarsi la promozione in serie B in un torneo a quattro che comprendeva anche Palermo-Juventina e Anconitana. Nell’incontro d’andata in terra piemontese prevalsero di misura i padroni di casa; nel ritorno allo stadio del Littorio, i biancorossi del “trio mitraglia” Toscano-Allegri-Garavelli  si rifecero infliggendo agli avversari un perentorio 4 a 1. Fu un mini-torneo molto equilibrato: i varesini, che totalizzarono sei punti come i marchigiani, mancarono il secondo posto e quindi il salto nella cadetteria per un peggior quoziente reti; il Cuneo vide svanire il sogno della serie B quando a Palermo, davanti a diecimila spettatori, finì sconfitto di misura nell’ultima gara.

Per quanto riguarda il campionato in corso, va detto che il Cuneo, dopo una partenza altalenante, si è avvicinato alla testa della graduatoria e ha concluso il girone d’andata a 30 punti, sei meno di Chieri e Varese, che sono il frutto di otto vittorie e ben sei pareggi. I piemontesi hanno subìto tre sconfitte, di cui una in casa a vantaggio del Varese e due in trasferta, 1-3 sul campo dell’OltrepoVoghera e 0-1 a Casale Monferrato. Fondamentale per l’attuale buona classifica il successo di misura ottenuto dal Cuneo sul campo della capolista Chieri il 19 novembre scorso. I prossimi avversari del Varese  hanno vinto in trasferta anche a Pinerolo (4-1) e a Verbania (1-0) mentre nell’ultimo incontro del girone  d’andata hanno ottenuto un pareggio a reti inviolate sul campo del Bra.

                                                                                                                                          f.b.