Un Premio Speciale della 6^ edizione del Premio Varese Sport (lunedì 8 maggio alle Ville Ponti) è stato assegnato a Sergio Gianoli, giornalista sportivo varesino che quest’anno festeggia i suoi primi 30 anni di carriera. È senza dubbio da sempre il punto di riferimento della nostra provincia per quanto riguarda le due ruote e, oltre a collaborare per il quotidiano La Prealpina, è responsabile della sezione ciclismo sul nostro sito.

Il Giro d’Italia e la Tre Valli Varesine sono state tra le gare più belle che abbia mai seguito e commentato, ma sono un grande amante delle competizioni giovanili. Dunque, se devo scegliere una manifestazione, dico “Il gran premio dell’Arno” che si svolge ogni anno a Solbiate Arno e vede coinvolti i ragazzi di 17-18 anni; qualche anno fa sono stato particolarmente contento che l’abbia vinto Luca Chirico, un corridore di Porto Ceresio e che era al suo primo successo da ragazzo – spiega Gianoli -. Il Giro d’Italia? Quintana è il favorito assoluto, ma occhio a Mollema della Trek-Segafredo. Dispiace che in questa edizione la corsa in rosa non preveda un passaggio nella nostra provincia, un territorio che ha dato i natali a grandi campioni e in cui il ciclismo è amatissimo“.

Intervista di Marco Mazzetti.

 

Premio Varese Sport in pillole:
– La vincitrice Federica Stufi
– L’AD della Roma Umberto Gandini