GORLA MAGGIORE – I big match, ormai, sono all’ordine del giorno in questo girone A di prima categoria, dove ogni domenica ci sono in palio punti pesanti che potrebbero pronti a spezzare gli equilibri. Non potrebbe essere da meno Gorla Maggiore – Valceresio, compagini distanti solo 5 punti (e che occupano la 3° e la 5° posizione in classifica) e che negli ultimi anni hanno sempre regalato sfide accesissime ricche di spettacolo, gol e colpi di scena.
La storia si ripete: 95’ minuti accesissimi alla fine vedono emergere il risultato di 2 a 2.

Gorla MaggiorePRIMO TEMPO – Formazioni rimaneggiate da una parte e dall’altra, spiccano le assenze di Ponti e Ippolito, ma squadre agguerrite fin dalle prime battute, che non si risparmiano in un campo piuttosto fangoso. Tanti gli errori da una parte e dall’altra in fase d’impostazione, e poche le conclusioni dopo un quarto d’ora, tra l’altro spesso ribattute dalle rispettive difese, assolutamente ben messe in campo. Al 24’ è bella la combinazione sulla sinistra che produce un bel cross per la testa di Gallazzi, ma il numero nove colpisce troppo debole. Al 28’ arriva però l’episodio che rompe gli indugi: Sangiorgi spinge Piccinotti, che cade in area e trova il rigore. Sul dischetto si presenta Broggini, Savastano intuisce ma non può nulla. E’ 0 a 1. Il 2 a 0 non arriva per un soffio, ci vuole Di Bari sulla linea a salvare al conclusione avversaria. Il match si innervosisce un po’, le due squadre non se le mandano a dire e con il passare dei minuti restare in piedi diventa sempre più difficile. I biancorossi si affidano tanto ai lanci lunghi, Falsaperna e Alessi ci provano ma Carini svetta bene di testa. Gorla però guadagno campo e viene premiata al 42’: Falsaperna recupera palla dopo un calcio d’angolo ospite, lancia in profondità Alessi, il numero dieci dalla destra si accentra portandosi letteralmente a spasso la retroguardia neroverde e fa  partire un sinistro da fuori area che s’infila esattamente nell’angolino basso. E’ 1 a 1. Gli uomini di Saporiti ci credono e per poco non ribaltano la situazione con la testa di Mazzon, perfetta la sua incornata, perfetto Di Rita che vola letteralmente a fil di palo e salva il risultato. E con questa prodezza si chiude il primo tempo.

ValceresioSECONDO TEMPO – Si riparte senza cambi ma con la panchina dei locali che inizia qualche operazione di riscaldamento. La gara cambia già al 3’ con un’azione insistita della Valceresio, batti e ribatti, Ranieri salva sulla linea ma la sfera torna ancora ad Arena che in mezza acrobazia, da pochi passi, non sbaglia e fa 2 a 1. I padroni di casa non hanno nessuna intenzione di mollare il colpo, e si riversano in avanti, Saporiti sceglie Lauretano per dare nuova verve alla manovra dei suoi. I ribaltamenti di fronte sono continui, Broggini tenta dalla destra, blocca Savastano, risposta del solito Alessi da fuori, stavolta il suo sinistro è alto. Alessi tenta di caricarsi i suoi in spalla e dalla destra è abile a saltare il diretto avversario ma poi cerca la conclusione da posizione defilata e trova i piedi del numero uno ospite. Mister Roncoroni è costretto a sostituire Broggini causa infortunio, al suo posto entra Favaretto. Squadre stanche e spaccate ma sempre vivissime, Gorla ci prova gettando il cuore oltre l’ostacolo, ma pecca spesso nell’ultimo passaggio, la Valceresio si preoccupa di gestire e ripartire, ed ogni volta che lo fa dimostra di avere le carte per rendersi pericolosa. Il 2 a 2 arriva e la pennellata la firma, nemmeno a dirlo, Alessi. Conquista punizione sui venti metri e di destro la piazza nel sette. 2 a 2. Non c’è pace, fioccano i cartellini, nessuna delle due vuole accontentarsi del pareggio. La partita sempre infinita, arrivano anche 4’ di recupero ed un altro infortunio, quello di Arena che abbandona il campo per Nicora. Nel recupero l’ultima zampata è di Vallini che però calcia da fuori centralmente e palla nella mani di Di Rita. Non c’è più tempo, dopo 95’ di fuoco è pari e patta.

I MIGLIORI IN CAMPO
Alessi 7.5 – Gorla Maggiore:
ancora una volta è sua la palma di migliore in campo. Si carica sulle spalle la squadra, segna due gol di rara bellezza da vero leader. Bomber di razza.
Ndzie 7 – Valceresio: ha a che fare con un cliente scomodo come Alessi, ma lui giganteggia fino al 95’. Un muro, oltre che instancabile.

I COMMENTI
Saporiti, all. Gorla Maggiore: “Paghiamo le nostre ingenuità e l’inesperienza, cincischiamo e prendiamo gol, vedi seconda rete, poi ci ritroviamo ad inseguire e non è mai facile. Ho visto delle buone cose e una reazione prepotente dei miei, spiace per le assenze, spiace per giocatori magari non al top, spiace per gli episodi, ma ancor di più spiace per dei punti che lasci per strada. E’ un peccato”.
Roncoroni, all. Valceresio: “Penso che oggi la squadra abbia giocato bene, abbiamo lottato per tutti i 90′, il pareggio ci può stare ma in realtà potevamo anche portarla a casa, alcuni episodi non hanno girato, comunque sono contento dei miei ragazzi”.

IL TABELLINO
Gorla Maggiore – Valceresio 2-2 (1-1)
Gorla Maggiore:
Savastano 6.5, Di Bari 6.5, Cremona 6.5 (41’ st Vallini sv), Sangiorgi 5 (7’ st Lauretano 7.5), Favaretto 7, Ranieri 6.5, Hushi 6.5, Mazzon 6.5, Falsaperna 6.5, Alessi 7.5, De Laurentis 6.5. A disposizione: Castiglioni, Bernacchi, Vallini, Lauretano, Mahracha, Lamperti. Allenatore: Saporiti.
Valceresio: Di Rita 6.5, Quiroz 6.5, Azzolin 6, Carini 6.5, Arena 6.5 (47’ st Nicora sv), Ndzie 7, Piccinotti 6, Italiano 6.5, Gallazzi 6, Toniolo 5.5 (34’ st Nigro sv), Broggini 6.5 (26’ st Favaretto 6). A disposizione: Mambretti, Favaretto, Visconti, Giardino, Cerabona, Nigro, Nicora.  Allenatore: Roncoroni.
Arbitro: Corbetta di Como.
Marcatori: pt: 28’ rig. Broggini (V), 42’ Alessi (G); st: 3’ Arena (V), 40’ Alessi (G),
Note: Terreno fangoso, spettatori 50 circa. Ammoniti: Sangiorgi (G), Arena (V), Quiroz (V), Piccinotti (V), Favaretto (G), Favaretto (V). Angoli: 7-5. Recupero: 1’+6’ .

Inviata Mariella Lamonica

VARESE – Una organizzata Antoniana riesce a imporre il pari alla Blefortese. Gli uomini di Casaroli, imbrigliati nella ragnatela difensiva degli ospiti, faticano a sviluppare il solito gioco arioso. Nel secondo tempo le reti. Al gol degli ospiti su rigore con Vacirca risponde Bonanni, entrato da poco, con un tocco sottomisura in mischia.

PRIMO TEMPO – Sotto una pioggia battente, Belfortese e Antoniana danno vita a un primo tempo equilibrato nel quale emerge la buona organizzazione tattica di entrambe le formazioni. La Belfortese è schierata da Casaroli con il consueto 4-3-3, Markay riferimento avanzato supportato dagli esterni Lazzarini e Ambrosini. Tatticamente più prudente l’undici ospite, con Turconi unica punta, densità a centrocampo e linea difensiva a quattro. Al minuto numero 11 passano i padroni di casa, Lovisetto, su palla d’angolo,  stacca più alto di tutti e deposita in rete, ma il direttore di gara, ben appostato, annulla. Poche le proteste. Al 15’  è Lazzarini dalla lunga distanza a impegnare Paroni. Nella fase centrale della prima frazione il gioco staziona a metà campo. Nel finale cresce la Belfortese. Al 30’, mischia in area, palla sui piedi di Ossola che dalla corta distanza manda alto. Passano 3’ e sono ancora gli uomini di Casaroli con Beretta a chiamare Paroni alla deviazione in angolo. È il momento migliora per la Belfortese che 2’ più tardi costruisce la più nitida palla gol dei primi quarantacinque minuti di gioco: filtrante di Arena per il taglio di Ambrosino, sul controllo a rientrare e conclusione del numero 9, Paroni è pronto alla respinta.

SECONDO TEMPO – La ripresa inizia con i medesimi ventidue dell’inizio. Sono i padroni di casa a prendere in  mano le redini dell’incontro esercitando un ampio possesso palla e stabilendosi nella metà campo ospite. L’Antoniana si difende con ordine chiudendo tutti gli spazi. La spinta della Belfortese produce una serie di calcio d’angolo e qualche mischia in area, ma per Paroni si tratta solo dell’ordinaria amministrazione. Al 18’ brutta tegola per i bianchi di casa, Markay tocca duro da Cavelli deve abbandonare il campo, al suo posto entra Tasco. L’undici di Casaroli continua nella sua paziente ricerca del gol, trovando qualche sbocco sulla fascia sinistra dove Sinatra e Lazzarini operano con buoni sincronismi. Al 25’ ghiotta occasione da rete per gli ospiti:  Lo Piccolo,  in classica azione di contropiede, scavalca con un pallonetto Marcon in uscita alta, ma la sfera termina a lato nonostante il tentativo di Macchi di depositarla in porta. Allo scampato pericolo la Belfortese risponde intensificando la pressione. Le intenzioni di Casaroli sono chiare: fuori Lazzarini, dentro Lombardo. A passare, però, è l’Antoniana. Al 31’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il direttore di gara assegna un penalty ai bustocchi per carica su Cavelli. A nulla portano le proteste dei padroni di casa. Dal dischetto Vacirca spiazza Marcon. Casaroli aumenta il potenziale offensivo dei suoi, inserendo Bonanni per Cereti, con Arena che arretra il suo raggio di azione. Proprio il neoentrato è il protagonista del pareggio, grazie a un tocco sottomisura su palla d’angolo. I restanti minuti vivono la generosa azione della Belfortese che segnano anche una rete annullata dall’arbitro. La pressione dei padroni di casa non sortisce più particolari pericoli per Paroni, con la partita che termina in parità.

I MIGLIORI IN CAMPO
OSSOLA 6.5 (BELFORTESE)
: “Concede poco dietro e per due volte sfiora la rete in area”
PARONI 7  (ANTONIANA): “Attento e decisivo nel primo tempo, senza colpe sul gol”

I COMMENTI
Mister Casaroli:
“Sono dispiaciuto per l’infortunio di Markay che verificheremo in settimana. Riguardo la partita, loro bravi a contenerci e noi a reagire di carattere e agguantare il pareggio. Sono amareggiato per il metro di giudizio adottato dal direttore di gara”
Mister Rimoldi: “Sono contento per un pareggio ottenuto su un campo difficile come quello della Belfortese. Una volta in vantaggio speravo nei tre punti, ma il pari è il risultato più giusto?.

IL TABELLINO
Belfortese-Antoniana 1-1  (0-0)
Belfortese
: Marcon 6, Lovisetto 6.5, Sinatra 6.5, Da Pos 6, Ossola 6.5, Beretta 6, Markay 6 (dal 18’ st Tasco), Cereti 6 (dal 40’ st Bonanni 6.5), Ambrosino 6.5, Arena 6, Lazzarini 6.5 (dal 26’ st Lombardo 6). A disposizione:Briatico, Filippini, Ghiringhelli, Airoldi. All. Casaroli.
Antoniana
: Paroni 7, Pisoni 6, Pacchioni 6, Vago 6 (dal 12’ st Macchi 6), Cavelli 6, Pastanella 6, Vacirca 6.5, El Harrouchi 6.5 (dal 34’ st Saporiti 6), Corbetta 6 (dal 20’ st Malatesta 6), Turconi 6.5, Lo Piccolo 6.5. A disposizione: Gritti, Locci, Gorletta. All.:Rimoldi.
Arbitro:
  Sig. Andrea Marelli di Como.
Marcatori:  st: 31’ su rigore Vacirca (A), 44’ Bonanni (B).
Note: Spettatori 100 circa. Ammoniti: Ambrosino (B), Pacchioni (A), Lo Piccolo (A), Turconi (A), Bonanni (B). Espulsi: nessuno. Angoli: 7-1. Recupero: 1+5.

Inviato Marco Gasparotto

SARONNO –  Il punteggio finale è l’eloquenza fatta a numero: Saronno Robur 0- Solbiatese 6. Spesso, però, per leggere in modo esaustivo le partite e i loro esiti occorre andare oltre i numeri. Si può così comprendere che il SaronnoRobur del presidente Piero Bene ha sì subito il sesto passo falso di fila ma, come nelle altre occasioni, è scesa in campo con una formazione linea verde imbottita di juniores che ci ha messo cuore e grinta. Certo, poi la Solbiatese ha fatto valere la maggiore esperienza dei suoi giocatori ma concludere dal semplice punteggio che in campo vi sia stata una squadra soltanto sarebbe ingeneroso. La Solbiatese, dal canto suo, attendeva di ricucire il rapporto con la posta piena dalla quindicesima giornata; è in quell’occasione, infatti, che ottenne la sua ultima vittoria ovvero l’1-0 ai danni del Luino Maccagno. E dunque onore alla Solbiatese che si è imposta con punteggio tennistico ma anche a un SaronnoRobur che si è battuta con buon piglio.

Robur SaronnoPRIMO TEMPO – La gara fa registrare la prima scossa sussultoria dopo soli undici  secondi di cronometro quando  gli ospiti potrebbero pungere ma Valensin Della Torre manca l’aggancio su un passaggio ravvicinato. La Solbiatese dimostra subito di voler fare la voce grossa e conferma l’intenzione al 3’ quando Busatto spedisce alto da buona posizione. Un minuto dopo è il Saronno Robur a movimentare la partita e la sua parte di occasioni sul tabellino grazie a un diagonale di Ciccone che Colombo devia in corner. I padroni di casa provano ad alzare il ritmo e al 9’ è Mariutsyn a cercare gloria ma Colombo ancora una volta dà un saggio della sua bravura sventando la minaccia  con un colpo di reni. La Solbiatese prova allora a sua volta a far girare il suo motore con maggiore potenza; il tiro di Sourir al  10’, però, non è di quelli che possano guastare la giornata di Cozzi e non lo è neppure la punizione di Galmarini al 13’ che si perde completamente a lato. Quest’ultimo, però, al 16’ scrive un copione ben diverso spedendo la sfera nella porta saronnese sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Saramin e portando in vantaggio i suoi. Lo stesso Saramin ci prova al 23’ ma la precisione non lo assiste. Decisamente meglio va a Sourir che al 27’ fa mettere di nuovo la freccia agli ospiti; Concato sfodera un preciso assist dalla fascia destra e il centrattacco solbiatese prima spara addosso a Cozzi poi, sulla ribattuta, gli infligge il secondo dispiacere della giornata. Al 30’ il Saronno Robur potrebbe riaprire il discorso: Guidali l’intenzione e la potenza ce la mette, chi non è d’accordo nel vedere la sua sfera oltre la linea della porta solbiatese è invece la traversa che gli respinge la conclusione. I padroni di casa confermano di avere un conto aperto con la iella al 36’ quando il tiro di Borsani a botta sicura è respinto sulla linea di porta da Busatto. Al 42’ la Solbiatese rischia di fare il tris proprio nel momento migliore dei roburini; la conclusione di Bianchini rimbalza su De Micheli il cui intercettare la sfera diventa un assist risolutivo e tranquillizzante a Cozzi. Al 46’ gli ospiti provano a regalarsi il tris ma il pallonetto di Saramin prende la direzione delle stelle anziché quella della porta roburina.

SolbiateseSECONDO TEMPO –  L’orologio indica il minuto numero due e, contemporaneamente, per la Solbiatese il numero tre; arriva infatti per gli ospiti la terza segnatura grazie a un’incornata di Bianchini sugli sviluppi di una punizione dalla sinistra. All’11’ la Solbiatese avrebbe una voglia matta di regalarsi il poker ma Cozzi con una buona parata in tuffo nega alla punizione di Saramin di varcare la linea bianca. Al 15’ i padroni di casa hanno un sussulto con Frugoni che impegna Colombo in una deviazione in corner. Un minuto dopo è Sourir a mangiarsi le mani per il fatto che il suo tiro, destinato a superare la linea bianca, si infranga invece contro un difensore locale che sventa prontamente. Al 17’, però, la Solbiatese serve la quaterna; Re riceve un lancio dalle retrovie e si fa una sgroppata indisturbata sulla parte centrale del campo fino ad arrivare a Cozzi, superarlo e depositare la sfera nella porta dei locali.  Al 32’  il poker  potrebbe cambiare in poverissimo ma Busatto, lanciato da Re, conclude a lato di poco. I padroni di casa si complicano la vita al 29’ quando Neri, entrato da una manciata di minuti, è inviato in anticipo dal direttore di gara negli spogliatoi per doppia ammonizione. Al 30’ invece Saramin si ricorda di quella punizione respinta da Cozzi qualche minuto prima e decide di ritentare il colpo; stavolta la sua conclusione è di precisione balistica perfetta e al portiere locale non resta che raccoglierla in fondo alla propria porta. Il punteggio sale così a 5-0 per gli ospiti. Sul piano dell’esito finale la gara non è ormai più in discussione  ma il Saronno Robur si prodiga generosamente in avanti per cercare di spingere almeno una volta la sfera nel sette ospite. Impresa vana, mentre invece al 38’ si materializza il 6-0 della Solbiatese di nuovo con  Re e questa volta Cozzi, che non riesce a trattenere la sfera pur avendola intercettata, qualche colpa ce l’ha. Al 44’ la compagine locale tenta l’ultimo assalto alla ricerca del gol della bandiera con Ciccone ma il suo tiro termina a lato.

I MIGLIORI IN CAMPO
Guidali (Saronno Robur) 6: tra lui e la marcatura ci si è messa una beffarda traversa, peccato ma ha dimostrato di avere piedi buoni e ha dalla sua l’età giovane per confermare quanto di buono fatto vedere oggi.
Re (Solbiatese) 7.5:  due reti messe a segno e una buona dose di fiato, il suo ingresso è oro colato per la Solbiatese; nell’occasione del primo gol si produce in una sgroppata che richiama alla memoria quelle dell’ex juventino Zbigniew Boniek e si sbarazza di Cozzi con una disinvoltura impressionante mettendo a rete come stesse bevendosi un bicchiere d’acqua.

I COMMENTI   
Piero Bene (presidente Saronno Robur):  “Il punteggio a nostro sfavore è stato ancora una volta pesante ma sulla prestazione dei ragazzi e sul loro impegno non posso dire nulla, purtroppo abbiamo il limite di riuscire a tenere fino a tre quarti di partita e di disunirci un pochino ma sono comunque soddisfatto, stanno dimostrando attaccamento ai colori della squadra”.
Piercarlo De Micheli (allenatore Saronno Robur): “L’impegno c’è stato ma purtroppo non è bastato, d’altra parte loro hanno giocatori più esperti di noi, i miei ragazzi si allenano con grande costanza e determinazione, poi chiaramente hanno bisogno di fare ulteriore esperienza, non dimentichiamoci che siamo una squadra molto giovane”.
Cesare Simionato (allenatore Solbiatese): “Avevamo bisogno di ritrovare la vittoria anche per preparare al meglio sul piano del morale la prestazione contro la Belfortese del prossimo turno, l’importante per noi era trovare la concentrazione e la mentalità giusta e credo che oggi risposte in questo senso ce ne siano state; comunque merito anche al Saronno Robur che si è battuto bene, mi dispiace per la loro situazione”.

IL TABELLINO
Saronno Robur- Solbiatese 0-6 (0-2)
Saronno Robur: Cozzi 6, Cortazzi 6 (26’st Di Lio 6), Pellegrino 6 (5’st Neri 6), Frugoni 6, De Micheli 6, Oldani 6, Bosani 6, Guidali 6, Monaco 6, Ciccone 6, Mariutsyn 6 (9’st Borghi 6). A disposizione: Frigerio. All.De Micheli.
Solbiatese: Colombo 6.5, Bidorini 7, Busatto 7, Bianchini 7.5, Galmarini 7.5, Concato 7, Pedotti 7 (14’st Bonomi 6.5, Cirillo 7 (19’st Bono 6.5), Sourir 7.5, Saramin 7.5, Valensin Della Torre 7 (9’st. Re 7.5).  A disposizione: Isufi, Salonna. All.Simionato.
Arbitro: Frigerio di Como 6.5.
Marcatori:  p.t: 16’ Galmarini (S), 27’ Sourir (S). S.t: 2’ Bianchini (S), 17’ e 38’ Re (S), 30’ Saramin (S).
Note: giornata piovosa, campo pesante, spettatori 50 ca, espulso al 29’ st Neri per somma di ammonizioni, ammoniti Frugoni, Pellegrino, Cozzi. Angoli: 7-3 per il Saronno Robur. Recupero: p.t: 2’, s.t: 2’.

Inviato Cristiano Comelli

RISULTATI E CLASSIFICA

Union Tre Valli-Amici dello Sport 0-2

Mozzatese – Guanzatese 3-2

Vanzaghellese – Arsaghese 1-4 (0-2)
Vanzaghellese: Lella, Grassi, Ferrario C, Monza, Mariani (20’ st Andreolli), Foglia, Mesiti (40’ st Diop), Olva, Napolitano, Candido, Ana Petre (35’ st Marchetti). A disposizione: Gabaldo, Ferrario L., Volpi, Marchetti, Andreolli, Diop, Oliva. Allenatore: Spinelli.
Arsaghese: Cardi, Cagnetta (35’ st Conserva), Ghirardello, Monticelli (38’ st Ferrario), Mai, Nebuloni, Fontana M., Mantovan, Turri, Sciarini, Zaro (30’ st Caimano). A disposizione: Franisha, Caimano, Fontana C., Ferrario, Clerici, Conserva, Baratelli. Allenatore: Piana.
Arbitro: Scarano di Seregno
Marcatori: pt: 21’ Zaro (A) 45’ Cagnetta (A); st: 2’ Napolitano (V), 19’ 21’ Zaro (A)
Parte forte l’Arsaghese dopo due turni di stop causa neve e su un campo difficile come quello della Vanzaghellese va a segno al minuto 21’ con un colpo di testa da corner di Turri.. Copia e incolla la minuto 45’ quando stavolta l’inzuccata è di Cagnetta che fa 2-0. Si torna in campo e la riapre Napolitano, abile ad anticipare il diretto avversario e ad insaccare con il piattone. Ma i ragazzi di mister Piana non si scompongono e passano ancora per due volte. Al 19’ Fontana C sfrutta un errore difensivo dei padroni di casa, si lancia in contropiede e serve Zaro che non sbaglia e fa secco Lella. Due minuti più tardi è sempre un contropiede fulminante con Turri – Fontana M. – Zaro a non lasciare scampo alla Vanzaghellese, con il numero undici che fa tripletta.

Luino Maccagno – Fagnano 2-5 (2-2)
Luino Maccagno: Vecchietti, Arioli, Romano, Vallone, Vigezzi, Lucchini, Cannucciari, Ahmed, Vecchio, Diana, Raiser. A disposizione: De Girgi, Fusco, Castorino, Bosetti, Piazza, Follis, Ancelliero. Allenatore: De Berardinis.
Fagnano: Bertagnoli, Maso, Adamo, Mastromarino, Simone, Cicchetti, Gemmo, Stefanetti, Spadaccino, Beltemacchi, Manuzzato. A disposizione: Policastro, Scali, Brun, Panizza, Fichera. Allenatore: Riccio.
Arbitro: Gallo di Seregno
Marcatori: pt: 20’ 30’ Manuzzato (F), 35’, 40’ Diana (L); st: 10’ rig. Manuzzato (F), 20’  Spadaccino (F), 43’ Fichera (F).
Sono ben sette i gol di Luino Maccagno – Fagnano, con i ragazzi di mister Riccio che tornano ai tre punti.
Scatenato bomber Manuzzato che va a segno al 20’ di testa dopo un cross dalla sinistra. Si ripete alla mezz’ora quando riceve, controlla e tira, siglando il 2 a 0. Il Luino non ci sta e si scatena riacciuffano il match in 5’ grazie alla doppietta di Diana, che da fuori area, dalla sinistra, trova in due occasioni l’angolino basso. Si va al riposo in parità. Nella ripresa Manuzzato ancora inarrestabile si procura un rigore e non lo sbaglia, poi a siglare le altre due reti ci pensano Spadaccino e Fichera, bravi a finalizzare dai sedici metri dopo due belle manovre corali.

Gerenzanese – Viggiù 4-1
Gerenzanese: De Candia, Tanzi, Restelli, Badji, Calegari, Franchi, Lavizzari, Palumbo, Zumbè, Pini, Cattaneo. A disposizione: Cavaleri, Ametrano, Giammella, Rimoldi, Perfetti., Frusca, Corti  Allenatore: Piccolo.
Viggiù: Ambrosini, Tozzo, Marangoni, Mezzanotte, Pinton, Cortesi, Morello, Puka, De Rosa, Gioga, Cestaro. A disposizione: Compri, Galetti, Valenti, Mai. Allenatore: Ermolli.
Arbitro: Farina di Como
Marcatori:  pt: 16’ Lavizzari (G), 21’ Badji (G), 30’ Morello (V); st: 20’ Lavizzari (G), 46’ Frusca (G)
Torna alla vittoria la Gerenzanese dopo un lungo digiuno e la fa rifilando un poker al Viggiù. Purtroppo la sfida si mette in salita per i ragazzi di Ermolli che già  al 10′ restano in inferiorità a causa di un’espulsione apparsa eccessiva e rifilata a Pinton. E così al 16′ i padroni di casa colpiscono con Lavizzari e 5′ dopo raddoppiano con Badji. Viggiù non molla, e accorcia le distanze con Morello andando al riposo sul 2 a 1. Quando si ricomincia arriva la doccia gelida al 15′ poiché Mezzanotte per somma di ammonizioni lascia i suoi in nove, Lavizzari e Frusca chiudono i conti e regalano questi tre punti alla Gerenzanese.

In redazione Mariella Lamonica