CAPOLAGO – E’ il Belfortese – Guanzatese day. L’attesa è finita per il big match di prima categoria che arriva già alla terza domenica di febbraio e che potrebbe emanare un verdetto perentorio su questo campionato. Prima contro seconda, numeri importanti, poche parole e tanti fatti: all’andata finì 0-0, vedremo se oggi sarà un remake di quella sfida o sarà tutta un’altra storia.
Ed invece, proprio come all’andata, le due formazioni si ripetono in tutto e per tutto: 0 a 0 ed un punto a testa che vede invariato il distacco in classifica di più 4 in favore dei comaschi.

BelfortesePRIMO TEMPO – Fischio d’inizio ed ecco i ventidue mandati in campo da mister Casaroli e mister Porro dare subito forma ad una sfida fatta soprattutto di grande tensione, squadre un po’ contratte ed errori di fraseggio da una parte e dall’altra. La Belfortese, oggi in maglia giallonera, ci prova con un paio di tentativi dalla distanza un po’ velleitari, la Guanzatese, nella classica divisa a strisce biancorossa, risponde con un paio di calci d’angolo ed una punizione di Gerosa, Marcon si distende e blocca. Occasione per la Belfortese con Lazzarini servito in profondità, provvidenziale il recupero di Miscellini che manda in corner. Dopo 20’ la gara inizia a scaldarsi un po’, i padroni di casa conquistano metri e coraggio e creano un paio di mischie pericolose, ma si concludono tutte con un nulla di fatto. Al 22’ ottima punizione conquistata da Beretta al limite, Tasco ci prova col sinistro e centra la barriera, sulla ribattuta ancora col mancino cerca gloria oltre che l’angolino basso, si allunga Di Marco che respinge e gli dice di no. Altro corner per i gialloneri, fa gridare al gol Da Pos con la sua incornata, ma la sfera fa la barba al palo. Bell’azione ancora degli uomini di Casaroli, con Cereti che recupera bene palla sulla trequarti e poi va al tiro cross, nessuna deviazione e Di Marco non ha problemi a bloccare. I biancorossi si fanno vedere al 35’ con il bel cross di Sarra ma nessuno ci crede ed i varesini tirano un sospiro di sollievo. Al minuto 39 tegola per gli ospiti: Sarra in allungo accusa un infortunio, soccorsi in campo ma per il momento il terzino stringe i denti e resta sul terreno di gioco. Ancora un paio di scontri ed un richiamo per il tecnico di casa, si arriva così al 47’ quando con il duplice fischio il sig. Conticello manda tutti negli spogliatoi. Si chiude una prima frazione di gioco con poche vere chance da gol, in cui hanno prevalso i tatticismi. Più Belfortese nella parte centrale del primo tempo, anche se in generale le solidità difensive hanno prevalso sugli attacchi.

GuanzateseSECONDO TEMPO – Si ricomincia senza cambi, vedremo se le due squadre sapranno alzare i ritmi e mostrarsi più propositive. La prima azione pericolosa arriva per i locali grazie al cross di Lovisetto e al piattone di Tasco, ma il numero dieci trova la deviazione e conquista solo l’angolo. Mister Porro prova a mescolare le carte, mandando in campo Amadeo al posto di Schifano. I comaschi si fanno vedere con Girola in contropiede, ma al momento della conclusione chiude la retroguardia di casa che concede il corner. Nell’azione seguente sta per combinarla grossa Marcon, che non si capisce con il suo compagno di reparto e lasciare scivolare la pazza in mezzo, a porta sguarnita la zampata biancorossa non arriva, o meglio ci pensa Da Pos di testa a salvare la porta. La risposta della Belfortese è con una bella manovra che porta al tiro cross di Lazzarini, ma ma non arriva di un soffio la testa di Arena da pochi passi. Ancora gialloneri, ancora Tasco con un calcio da fermo che per questione di centimetri non trova, a giro, l’incrocio dei pali. Quando mancano 20’ al termine la Guanzatese pare iniziare a gestire, mentre i gialloneri faticano a rendersi pericolosi e con i lanci lunghi non trovano le giuste misure. Si inizia con i cambi, Casaroli sceglie Ambrosino e Bonanni, mentre Porro opta per Marinoni al posto di un esausto Miscellini. La stanchezza inizia a farsi sentire, il gioco si frammenta e sono le punizioni a farla da padrona e le più nitide occasioni per provare a pungere. C’è da giocarsi tutto in questi ultimi minuti, ma le forze vengono meno. La Guanzatese crea scompiglio con un paio di calci d’angolo finali, ma alla fine su conclude tutto con un nulla di fatto. Belfortese – Guanzatese si conclude in parità con il punteggio di 0 a 0.

MIGLIORI IN CAMPO
Da Pos 7 – Belfortese:
in una gara in cui sono le difese a prevalere, Da Pos risulta davvero il più insormontabile e sicuro della sua retroguardia.
Miscellini 6.5 – Guanzatese: sempre fresco e lucido, instancabile fino al 34’ della ripresa quando esce stremato.

I COMMENTI 
Casaroli (all. Belfortese): “Non abbiamo concesso un tiro, né un’azione effettivamente pericolosa, sicuramente è stata una buona gara e sicuramente è regnato l’equilibrio, peccato per i calci da fermo che sono state le chance più pericolose e peccato non averle sfruttate al meglio, però sono comunque orgoglioso di questi ragazzi, ci abbiamo provato, ce l’abbiamo veramente messa tutta”.
Porro (all. Guanzatese): “Come prevedibile c’è stato molto equilibrio, confermo tutte le ottime impressioni che ho su questa squadra, penso che nel primo tempo abbiano fatto meglio loro, mentre noi ci siamo messi meglio in campo nella ripresa con Amadeo dietro le punte. Il pareggio credo sia giusto, ma il campionato è ancora lungo può succedere di tutto, io spero di recuperare gli assenti che ci serviranno per lo sprint finale”.

IL TABELLINO
Belfortese – Guanzatese 0-0 (0-0)
Belfortese:
Marcon 6, Binda 6.5, Lovisetto 6.5, Da Pos 7, Ossola 6.5, Beretta 6.5, Cereti 6, Arena 6 (34’ st Bonanni 6), Lazzarini 6, Tasco 6.5, Lombardo 6 (27’ st Ambrosino 6). A disposizione: Briatico, Sinatra, Ghiringhelli, Filippini, Bonanni, Ambrosino, Airoldi. Allenatore: Casaroli.
Guanzatese: Di Marco 6, Miscellini 6.5 (34’ st Marinoni 6) , Sarra 6.5, Brambilla 6.5, Gerosa 6, Spotti 6.5, Sagnella 6, Zaffaroni 6.5 (42’ st Sanfilippo sv), Girola 6, Lamanna 6, Schifano 6 (7’ st Amadeo). A disposizione: Beneggi, Pirotta, Marinoni, Amadeo, Tarsia, Sanfilippo, Colombo. Allenatore: Porro.
Arbitro: Conticello di Bergamo
Note: Terreno in sintetico, spettatori 70 circa. Ammoniti: Girola (G), Arena (B), Ossola (B), Tasco (B). Angoli: 4-6.  Recupero: 2’+4’.

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Inviata Mariella Lamonica

SARONNO –  Nove bocconi indigesti, in uno stesso pranzo, non li aveva finora mai ingoiati. Ma per il Saronno Robur che ha dovuto inchinarsi per 2-9 all’ambiziosa e quadrata Valceresio che, vale ricordarlo, finora è inciampata in turni numero ventuno soltanto con la Guanzatese, il filosofo Aristotele, vissuto nel quarto secolo avanti Cristo, se la sarebbe cavata con un sillogismo dei suoi: le squadre giovani hanno bisogno di fare esperienza, il Saronno Robur è una squadra supergiovane, ergo il Saronno Robur ha bisogno di fare esperienza. Perché, se è vero che la Valceresio riesce a consegnare ogni domenica un compitino privo di sbavature e pressoché perfetto, è altrettanto vero che i ragazzi saronnesi, juniores per gran parte del collettivo, devono ancora farsi le ossa. Tempo al tempo. Certo, non vi è persona che non sia affetta da masochismo congenito a cui vada di fare i salti  di gioia nel dover raccogliere nove reti in fondo alla sua porta in novanta minuti, una ogni dieci in media; ma questo Saronno Robur ha margini di crescita e valgano al riguardo un rigore parato dal portiere Politi con buona sicurezza e una rete di ottima fattura di Baldassarre al volo. In casa Valceresio, assolto il compito di assegnare una sacrosanta menzione di merito a Ponti e alla sua cinquina d’autore, occorre registrare il terzo posto e una macchina che funziona a pieni giri sull’autodromo che dovrebbe portare alla bandiera a scacchi dei playoff.

Saronno RoburPRIMO TEMPO – La Valceresio dimostra in un battito di ciglia che il fatto di avere subito una sola sconfitta non è da attribuirsi alla dea fortuna ma a suoi meriti endogeni e già al 4’ affonda la lama; Visconti conclude verso Politi, De Micheli, nel tentativo di sbrogliare la matassa, finisce per deviare nella propria rete e porta invece acqua al mulino degli ospiti. Al 9’ gli uomini di Roncoroni potrebbero già allungare ma Piccinatti non trova l’accordo con la mira dalla distanza. Chi invece con la mira ci dialoga benone è Carini che al 14’ raccoglie una punizione di Nicora dalla destra e spinge per la seconda volta la sfera alle spalle di Politi. La Valceresio sembra insomma amministrare con disinvoltura mentre i padroni di casa fanno quello che possono; al 19’ gli ospiti graffiano ancora con Ponti ma Politi è attento. Al 21’ i padroni di casa riescono finalmente a uscire dal guscio e sfoderano una conclusione con Frigerio che però non crea grattacapi a Di Rita. Al 23’ la squadra di Roncoroni cala il tris; su cross corto di Quiroz Ponti si fa trovare con puntualità cronometrica al posto giusto nel momento giusto e Politi è ancora battuto. A questo punto il Saronno Robur decide di giocare la carta dell’orgoglio e la gioca a dovere; riesce infatti a portare a casa dal banco il gol della bandiera al 32’ grazie a Borsani che sfrutta alla perfezione un’ingenuità difensiva delle poche della retroguardia ceresiana e infila Di Rita. Al 34’ anche Nicora vorrebbe iscrivere il suo nome nel tabellino dei marcatori; l’attaccante ospite fa tutto bene, si incunea in area roburina ma poi sciupa tutto facendo baciare alla sua conclusione l’esterno della rete.  La Valceresio prosegue il suo leitmotiv al 37’ quando Ponti, ben lanciato dalle retrovie, si trova a tu per tu con Politi ma si vede neutralizzare da questo portierino di belle speranze la conclusione.  E a chi metta in dubbio che lui possieda in sé la radice del talento, Politi spezza ogni perplessità al 43’ quando para d’autorità un calcio di rigore tirato da Ponti e concesso per una fermata senza complimenti di Cortazzi su Piccinatti. La Valceresio riesce però anche a trasformare in capitale persino i minuti di recupero, accade quando al 48’, su angolo di Nicora, Carini mette dentro per il provvisorio 4-1.

ValceresioSECONDO TEMPO –  Si capisce fin dai primi minuti che, al Colombo Gianetti, abbia scelto proprio questa partita per pavoneggiarsi molto e proporsi in diverse repliche pur se in forme diverse, Ad assecondarlo in questo è ancora una volta la Valceresio che al 1’ beneficia di un penalty per fallo di De Micheli su Ponti. Quest’ultimo, dal dischetto, si fa scorrere in un battito di memoria l’errore compiuto nel primo tempo, lo espelle dal suo pensiero e stavolta fa centro. Lo stesso Ponti ci prende molto gusto e al 9’ potrebbe colpire di nuovo da distanza ravvicinata ma Politi, stavolta,  mette la sbarra e la sfera non passa. Al 15’ la Valceresio chiama ancora a raccolta il gol e gli mette sopra l’etichetta numero sei; ancora una volta la rete arriva dagli undici metri e sempre per merito di Ponti che trasforma il terzo rigore concesso ai padroni di casa per un fallo di Piccinatti. Al 19’ il Saronno Robur decide di spezzare l’assolo ospite e lo fa con una segnatura di notevole levatura da parte di Baldassarre che, con un tiro al volo di perfetta scelta temporale, finalizza al meglio un cross di Borsani. Al 28’ la Valceresio allarga ulteriormente il fossato con i locali e, manco a dirlo, a metterci l’autografo è ancora Ponti che stavolta abbandona la forma del rigore e si concede una rete con una conclusione a giro. Il Ponti show non prevede, a quanto pare, nemmeno una pausa pubblicitaria e va in scena ininterrotto anche al 35’ quando l’attaccante ceresiano trafigge Politi in diagonale. Identica è la dinamica che porta Nicora al 44’ a fissare il risultato sul 9-2.  Barlocco di Legnano emette il triplice fischio e il gol, appagato per queste molte repliche concesse da una parte e dall’altra pur in proporzioni molto diverse, se ne torna a riposare. Il Saronno Robur archivia un passivo pesante, la Valceresio vola.

I MIGLIORI IN CAMPO
Borsani (Saronno Robur) 6.5
: prima una rete di svelta rapina approfittando cronometricamente di uno svarione della difesa ceresiana, poi il delizioso cross che porta il compagno di squadra Baldassarre a colpire al volo di maestria. Un giocatore completo, obbligo citare Francesco De Gregori: “il ragazzo si farà”. E, guarda il caso, De Gregori parlava proprio di una maglia numero sette. Quella che, appunto, indossa Borsani. Coincidenze?
Ponti (Valceresio) 8.5:  nove tondo non è perché il primo rigore se lo beve malamente ma poi si riscatta con ampi interessi e quindi fiato alle trombe.

I COMMENTI   
Piero Bene (presidente Saronno Robur): “Certo, la nostra squadra si deve fare le ossa ma oggi nove reti sono davvero tante, la squadra ha comunque dato tutto e adesso dobbiamo giocarci la salvezza con compagini più alla nostra portata”.
Piercarlo De Micheli (allenatore Saronno Robur): “Inutile negarlo, sono stati di molto superiori a noi, avevamo alcune assenze ma questo non può certo giustificare questo passivo; siamo una squadra che deve crescere e non era questa la partita in cui potessimo sperare di fare punti”.
Roberto Roncoroni (allenatore Valceresio): “Credo che la mia squadra abbia fornito una buona prestazione al di là delle proporzioni del risultato, l’approccio è stato quello giusto e la mia squadra ha affrontato questa gara con la testa che ci voleva”.

IL TABELLINO
Saronno Robur- Valceresio 2-9 (1-4)
Saronno Robur: Politi 6.5, Cortazzi 6 (1’st Toscano 6), Nava 6, Ciccone 6 (18’st Frugoni 6), De Micheli 6, Oldani 6, Borsani 6.5, Guidali 6, Frigerio 6 (10’st Pellegrino 6), Baldassarre 6.5, Borghi 6. A disposizione: Neri. All.De Micheli.
Valceresio: Di Rita 7, Favaretto 7, Quiroz 7 (45’pt Carabona 7) , Visconti 7.5, Arena 7.5 (35’s.t Marchesi sv) , Carini 8 (14’st Giardino 7), Piccinatti 7, Ndzie 7, Gallazzi 7, Ponti 8.5, Nicora 7.5.  A disposizione: Mambretti, Azzolin, Nigro, Toniolo. All.Roncoroni.
Arbitro: Barlocco di Legnano 6.5
Marcatori: p.t: 4’ De Micheli (aut) (SR), 14’ Carini (V), 23’ Ponti (V), 32’ Borsani (RS), 45’Carini (V). S.t: 1’ (Rig), 15 ‘(Rig), 28’ e 35’Ponti (V), 19’ Baldassarre (RS), 44’ Nicora (V).
Note: giornata soleggiata, campo in buone condizioni, spettatori 50 ca, angoli 7-1 per la Valceresio. Recupero: p.t: 2’, s.t: 0’.

Inviato Cristiano Comelli

RISULTATI E CLASSIFICA

Gorla Maggiore – Fagnano 3-2 (1-0)
Gorla Maggiore: Savastano, Hushi, Cremona, Lauretano, Favaretto, Di Bari (17’ st Ranieri), Mastorgio (21’ st De Laurentis), Mazzon, Falsaperna (43’ st Vallini), Alessi, Ippolito. A disposizione: Canavesi, Bernacchi, Bosello, Vallini, Ranieri, Sangiorgi, De Laurentis. Allenatore: Saporiti.
Fagnano: Bertagnoli, Maso, Bacchion (1’ st Gemmo), Mastromarino, Simone, Cancian, Beltemacchi (42’ st Stefanetti), Battagion, Manuzzato, Spadaccino (32’ st Panizza), Fichera. A disposizione: Policastro, Scali, Gemmo, Adamo, Stefanetti, Panizza, Ranieri. Allenatore: Riccio.
Arbitro: Machkouk di Saronno
Marcatori: pt: 6’ Ippolito (G); st: 5’ rig. Alessi (G), 28’ Falsaperna (G), 30’ Manuzzato (F), 41’ Simone (F).
Il derby dice Gorla.
La squadra di mister Saporiti passa già al 6’ con capitan Ippolito che ribadisce in rete una respinta di Bertagnoli dopo un tiro di Falsaperna. Per vedere il secondo gol bisogna aspettare il 5’ della ripresa quando Ippolito viene atterrato in area da Simone, Alessi s’incarica della battuta del rigore e non sbaglia: 2-0. I padroni di casa fanno la voce grossa anche al 28’ quando stavolta è Falsaperna ad andare in rete con un diagonale su assist di Hushi. Fagnano prova a scuotersi ed accorcia le distanze al 30’ con Manuzzato, abile in area a battere Savastano. Fagnano si ripete al 41’ con Simone che in mischia insacca, ma non c’è più tempo e finisce 3 a 2.

Mozzatese – Viggiù 2-2 (1-1)
Mozzatese: Zuccotti, Anzani, Caon N. (36’ pt Paolillo), De Mori, Kaya, Alberio, Cardaci, Di Gennaro, Bensouda, Monti (4’ st Crivelli – 33’ st Giudice), Turconi. A disposizione: Gentile, Nardi, Giudice, Paolillo, Bonanomi, Anzani S., Crivelli. Allenatore: Balestrini.
Viggiù: Ambrosini, Marangoni (25’ st Orlando), Mezzanotte, Gioga, Cortesi, Pllumbi, Morello, Pinton, Cestaro (32’ st Salmoiraghi), Valenti, Rancati. A disposizione: Calandra, Milicia, Orlando, Salmoiraghi, Calandrino, Maffia. Allenatore: Ermolli.
Arbitro: Pedrazzoli di Sondrio
Marcatori: pt: 7’ Valenti (V), 46’ Paolillo (M); st: 6’ Rancati (V), 35’ Paolillo (M),
Pari e patta tra Mozzatese e Viggiù.
La sblocca Valenti che sfrutta al meglio un lancio lungo di Pinton, rientra dalla sinistra e batte Zuccotti sul primo palo. Per il pareggio dei padroni di casa bisogna aspettare il recupero del primo tempo con Paolillo che di piede, da corner, castiga Ambrosini. Nella ripresa è ancora il Viggiù a passare in vantaggio stavolta con Rancati che raccoglie un calcio d’angolo basso di
Gioga e la scaraventa nel sette. Ma Paolillo si traveste nuovamente da bomber al minuto 35 quando è letale sempre grazie ad un lancio dalla bandierina, stop e semirovesciata che termina la corsa nell’angolino. Un punto a testa. “Vorremmo qualche garanzia in più da parte della società, vorremmo essere più tranquilli”, ha dichiarato al termine Bonanomi della Mozzatese.

Vanzaghellese – Amici dello Sport 2-3 (0-3)
Vanzaghellese: Lella, Grassi, Ferrario C (1’ st Volpi) Monza, Mariani (33’ st Marchetti), Foglia, Mesiti, Squizzato (5’ st De Paoli), Mesiti, Napolitano, Candido, Andreolli. A disposizione: Gabaldo, Milani, Volpi, Marchetti, De Paoli, Ana Petre. Allenatore: Spinelli.
Amici dello Sport: Ferni, Borsani (13’ st Castiglioni L.) Cavaleri, Dugnani, Iorfida, Panarese, Grampa, Ciocia (22’ st Zaroli), Castiglioni F. (15’ st Manssianga), Agrello, Azimonti. A disposizione: Melchiorre, Armiraglio, Grandi, Castiglioni L., Toia, Manssianga, Zaroli.  Allenatore: Cau.
Arbitro: Cornalba di Abbiategrasso
Marcatori: pt: 15, 27’ rig. Dugnani (A), 35’ Cavaleri (A); st: 9’ Andreolli (V), 45’ Napolitano (V).
Torna al successo il Cas e lo fa battendo la Vanzaghellese.
Si mette subito bene per gli ospiti che al 15’, dopo un fallo di Foglia su Castiglioni F., realizzano con Dugnani il rigore dello 0 a 1. Il copione è lo stesso al 27’ quando questa volta è Agrello a conquistarsi il penalty e sempre Dugnani a trasformarlo in rete. C’è spazio anche per il tris al 35’ quando il numero dieci biancoblù mette in area per Cavaleri che tutto solo, col piattone, non può sbagliare. Nella ripresa tentano la reazione i ragazzi di casa e passano al 9’ con Andreolli che non fallisce da dentro l’area dopo un cross di Napolitano. E proprio Napolitano concretizza il 2 a 3 facendosi trovare pronto con il sinistro su cross di Grassi, ma non c’è più tempo, il Cas fa bottino pieno.

Antoniana – Solbiatese 3-0 (1-0)
Antoniana: Paroni, Pisoni, Saporiti, Vago, El Harrouchi, Pastanella, Vacirca, Lo Piccolo, Macchi, Turconi, Malatesta. A disposizione: Gritti, Corbetta, Locci, Esposito, Moro, Frattarol, Lanzafame. Allenatore: Rimoldi.
Solbiatese: Isufi, Pedotti, Galmarini, Bianchini, Soave, Carpentieri, Busatto, Bonomi, Sourir, Saramin, Re. A disposizione: Colombo, Concato, Santamato, Della Torre, Bono, Girelli, Franzetti. Allenatore: Simionato.
Arbitro: De iasio di Milano
Marcatori: pt: 14’ rig. Vacirca (A); 7’ st Turconi (A), 49’ Macchi (A).
L’Antoniana mette in cascina altri tre punti avendo ragione della Solbiatese.
Il primo episodio degno di nota arriva al 14’ con il rigore causato da Pedotti su Vacirca che poi lo trasferma in rete. Primo tempo equilibrato bisogna arrivare al 7’ della ripresa quando Turconi sfrutta con un pallonetto un errato disimpegno di Soave. Gara maschia per tutto il secondo tempo fin quando Macchi fa calare i titoli di coda al 49’ anticipando Soave e piazzandola di prima intenzione all’incrocio dei pali.

Luino – Tre Valli 0-0
Luino:
Vecchietti, Arioli, Momano, Vallone, Vigezzi, Lucchini, Raman, Eollis, Ancelliero, Diani, Fusco (st 25’ Raiser). A disposizione: De Girgi, Iozzino, Castorino, Bosetti, Piazza, Raiser. All: De Berardinis
Tre Valli: Ambrosetti, Gandini, Bosetti, Crosti, Gilardi, Bellini, Grosset (st 10’ Tansini), Dozzio (st 10’ Mancuso), Ambrosoli, Londino, Binda (st 35’ Brigaletta). A disposizione: Lucisano, Corleto, Martellacci. All: Vincenzi:
Arbitro: Travaini di Busto Arsizio
Gara fisica e giocata su ritmi alti quella tra Luino e Tre Valli, chiusa però sullo 0-0. Poche occasioni: primo tempo di marca ospite, che colpiscono una traversa con Dozzio. Nella ripresa meglio i padroni di casa, pericolosi in area di rigore con una serie di batti e ribatti che però non riescono a trovare la via del gol.

Gerenzanese – Arsaghese 1-1 (1-0)
Gerenzanese: A disposizione: Allenatore: Piccolo.
Arsaghese: Cardi, Ghirardello, Clerici, Lo Bello, Cagnetta, Nebuloni, Falvella, Ferrario, Turri, Sciarini, Fontana C.. A disposizione: Buso, Baratelli, Conserva, Fontana M., Mantovan, Zaro, Rizzuto. Allenatore: Piana.
Arbitro: Poli di Abbiategrasso
Marcatori: pt: 25′ (G); st: 40’ Cagnetta (A)
C’è voluto un gol di Cagnetta nel finale per acciuffare un pareggio che sembrava non arrivare più
I padroni di casa passano al 25’ del primo tempo sfruttando un errore di Cardi e mantengono il vantaggio per buona parte della partita nonostante non creino molte chance pericolose. Anzi sono i biancorossi che per due volte potrebbero andare in rete con Falvella, che prima non trova il palo lungo di pochissimo, e poi si fa recuperare dalla difesa avversaria da buona posizione. Nella ripresa è comunque una gara a senso unico nonostante gli uomini di Piana siano meno brillanti di altre volte, anche se poi a 5’ dal termine riescono a passare grazie a Cagnetta, che dopo un batti e ribatti in area trova la zampata vincente che vale l’1 a 1.

In redazione Mariella Lamonica