I VERDETTI – Colpaccio della Belfortese che piega in trasferta il Fagnano con un sonoro 4-0 e si qualifica al terzo turno dei playoff di Prima Categoria. Il sogno degli uomini di mister Casaroli, dunque, continua. Retrocede in Seconda Categoria la Gerenzanese.

 

PLAYOFF

FAGNANO OLONA – Le finali di solito non hanno bisogno di presentazioni, una finale è una finale e raccoglie di per sé tutto ciò che di più affascinante potrebbe riservare l’ultima sfida del girone, anche se il cammino per un sogno chiamato promozione non finisce certo qui. Fagnano – Belfortese, miglior attacco (77 gol fatti) contro miglior difesa (25 gol subiti), la tecnica e la testa, contro la compattezza ed il cuore. Chi prevarrà? A prevalere è una difesa che si dimostra invalicabile, ma anche un attacco che colpisce nei momenti giusti: la Belfortese vince 4 a 0, il sogno promozione continua.

FagnanoPRIMO TEMPO – Si comincia ed è subito partita maschia, zero complimenti e tanta foga. La prima chance è sul destro di Cancian da punizione, Catanese si allunga e manda in corner. Poche occasioni e molto agonismo, a prendere in mano la situazione sono i due numeri undici: da un lato Fichera da fuori con il destro, piede non preferito, blocca il numero uno ospite, dall’altro cerca il colpo grosso Ambrosino che si gira e al volo di mancino prova a sorprendere Bertagnoli, ma la sfera esce di pochissimo. Prende il treno al 21’ Beltemacchi quando s’invola sulla destra e mette in mezzo una palla che è solo da appoggiare in porta, ma nessuno arriva per la deviazione vincente. Un minuto più tardi tegola per i biancorossi con Da Pos costretto ad abbandonare il terreno di gioco per infortunio, al suo posto c’è Mariano. La Belfortese però non si scompone e per poco non va vicina al gol col mancino di Tasco che con un pallonetto dalla sinistra prova a beffare un Bertagnoli in uscita. Al 25’ succede l’inimmaginabile: Fagnano si vede sbarrare la strada da Catanese che salva per due volte su Manuzzato prima e su Battagion a botta sicura, nella ripartenza prende forma la legge gol sbagliato gol subito. Maso scivola, Bertagnoli tenta nuovamente l’uscita disperata, Lazzarini lo salta, si beve anche il difensore e da fuori castiga i biancoblù. 0 a 1. I padroni di casa subiscono il colpo, Tasco trova la risposta dell’estremo difensore locale che respinge in corner. E’ Manuzzato il terminale offensivo a scuotere i suoi, ma anche in questo caso il cross dalla destra del solito Beltemacchi non viene sfruttato a dovere, complice l’uscita bassa di Catanese, l’attaccante non trova lo specchio. Le emozioni non accennano a diminuire: minuto 36’, fallo in area di Cancian su Tasco, l’arbitro non ha dubbi e concede il calcio di rigore. Proprio Tasco dagli undici metri si lascia ipnotizzare da Bertagnoli e il risultato non cambia. I Riccio boys tornano all’arrembaggio e lamentano un contatto in area, per l’arbitro è tutto regolare, ma subito dopo guadagnano un’altra punizione sui 25 metri che Cancian non tira ma passa e spreca clamorosamente. Non succede più nulla fino al 46’, quando le squadre rientrano negli spogliatoi.

BelforteseSECONDO TEMPO – Si riparte senza cambi e con un Fagnano deciso a pareggiare i conti: Catanese non perfetto in uscita, la palla resta lì e Mastromarino dai sedici metri deve fare i conti con Binda che salva sulla linea. I biancoblù continuano la loro marcia, non troppo fluida ma pungente, e con Mastromarino prima, ribatte Ossola, e Battagion poi, tiro troppo telefonato, sta lì in zona offensiva. I ragazzi di Casaroli si abbassano troppo in questo frangente e i biancoblù non stanno a guardare. Altra nota stonata per i varesini: capitan Beretta non ce la fa esce e lascia il posto a Bonanni. Punizione invitante per la squadra di casa, la deviazione di testa di Manuzzato è imprecisa, palla a lato. Belforte si scuote con Arena che recupera palla e serve Cereti, il numero nove di prima intenzione di sinistro per poco non la manda nell’angolino lontano. Doppia chance per Fagnano con due tiri da fuori, Cancian prima e Crea poi, neoentrato, non inquadrano il bersaglio. Gli schemi sono saltati, la Belfortese si difende con le unghie, Fagnano arrembante ma poco lucido. Riccio inserisce anche anche Panizza, Casaroli si tiene l’ultimo cambio a disposizione. Ambrosino al volo di sinistro non riesce ad angolare come dovrebbe e Bertagnoli fa sua la sfera senza troppi problemi. Il tecnico di casa si gioca anche l’ultima carta, Bacchion,  posizionandolo in zona alta per le palle inattive, su cui spesso ha saputo far male, ma il colpaccio arriva direttamente da un altro neoentrato John che raccoglie una palla vagante in area, missile e 0 a 2. Esplodono i tifosi biancorossi. Ma non è ancora tutto. I locali non ne hanno più e accusano il colpo, perde un po’ il senno Spadaccino quando causa un altro rigore su Lazzarini. Stavolta Tasco calcia senza pensieri ed è 0 a 3. Il sipario cala al minuto 49 quando John in contropiede mette nuovamente il turbo e non si fa pregare rifilando il poker a tu per tu con un incolpevole Bertagnoli. Si concludono i 5’ di recupero, la gioia di Casaroli e dei suoi ragazzi è incontenibile. I biancorossi volano al terzo turno.

I migliori
Beltemacchi 6.5 – Fagnano: se c’è uno che crea brio e che ci prova fin da subito è proprio lui ma non è ben supportato dai compagni
Lazzarini 7.5 – Belfortese: ha il merito di aprire le marcature, il merito di non togliere mai il piede dall’acceleratore, il merito di procurarsi il rigore che vale il tre a zero e il merito di rimanere sempre sul pezzo. Man of the match.

I commenti
Riccio (all. Fagnano): “Avevo chiesto tranquillità e così non è stato tranne che ad inizio secondo tempo quando abbiamo avuto il nostro momento migliore. Loro sono parecchio squadra, si sono mossi bene anche se fino al gol non ci avevano creato grossi grattacapi; talvolta certi match sono già scritti: sbagliamo da zero metri e subiamo lo svantaggio, credo che lì si siano spostati un po’ gli equilibri nonostante siamo stati in partita a lungo. Peccato siamo veramente arrivati a un passo dal traguardo, è stata un’annata lunga e intensa, ma è finita con un po’ di amarezza”.
Casaroli (all. Belfortese):Sono uno che crede molto nella sensazioni, avevo la sensazione di far giocare Lazzarini e non ho sbagliato. Le paure le abbiamo abbandonate da un pezzo, siamo venuti qui per vincere, per fare la nostra partita, per dimostrare di essere la miglior difesa del campionato e lo abbiamo dimostrato, ancora una volta, abbiamo colpito nei momenti giusti, siamo rimasti uniti anche dopo il rigore sbagliato, ed ho sempre avuto l’impressione di avere la gara in pugno, siamo stati ripagati. La dedica? Oggi è per i fratelli Fontana e per tutta la passione che ci mettono, e poi per Davide Giardini che fa parte del mio staff e che non è potuto essere qui. Siamo veramente felici, non potrebbe essere più bello di così“.
Beretta (capitano Belfortese):In questo modo non era pronosticatile, ma eravamo fiduciosi e siamo arrivati qui un po’ spavaldi perché volevamo fare la gara. E’ la vittoria del gruppo, oggi due infortuni (Da Pos e proprio Beretta) ed i sostituti hanno fatto meglio di coloro che erano partiti titolari, questo la dice lunga e dimostra quanto siamo squadra, ribadisco, è proprio la vittoria del gruppo“.

IL TABELLINO
Fagnano – Belfortese 0-4 (0-1)
Fagnano: Bertagnoli 5.5, Maso 6, Adamo 5.5, Mastromarino 5.5, Cicchetti 6 (39’ st Bacchion sv), Cancian 5, Spadaccino 5, Battagion 5.5, Manuzzato 6, Beltemacchi 6.5 (26’ st Crea 6), Fichera 5.5 (32’ st Panizza 6). A disposizione: Policastro, Gemmo, Bacchion, Simone, Panizza, Brun, Crea. Allenatore: Riccio.
Belfortese: Catanese 7.5, Binda 7.5, Lovisetto 6.5, Da Pos 6 (22’ pt Mariano 7), Ossola 7, Beretta 6.5 (13’ st Bonanni 7), Lazzarini 7.5, Arena 7, Cereti 7, Tasco 6.5, Ambrosino 7 (39’ st John 7.5).  A disposizione: Marcon, Sinatra, Mariano, Bonanni, Lombardo, Airoldi, John.  Allenatore: Casaroli.
Arbitro: Ferraro di Seregno
Marcatori: pt: 25’ Lazzarini (B); st: 41’ 49’ John (B), 45’ rig. Tasco (B).
Note: Terreno in buone condizioni, spettatori 300 circa. Ammoniti: Beltemacchi (F), Cancian (F), Battagion (F), Arena (B), Binda (B), Mastromarino (F). Angoli: 5-3. Recupero: 1’+5’.

Inviata Mariella Lamonica

 

PLAYOUT

Luino - GerenzaneseDopo lo 0-0 di una settimana fa sul campo della Gerenzanese, Luino Maccagno e Gerenzanese pareggiano di nuovo. Al 90′ la gara finisce sull’1-1 e il risultato sorride ai padroni di casa che festeggiano la salvezza in virtù del migliore posizionamento al termine della stagione regolare. La Gerenzanese, invece, saluta la Prima Categoria.
Il match è molto equilibrato e le occasioni da una parte come dall’altra sono molto rare. I primi ad andare in gol sono gli ospiti al 12′ del primo tempo con Calegari su un’azione confusa partita da calcio d’angolo; la palombella del numero 5 della Gerenzanese risulta imparabile per il giovane Civitillo. La prima frazione di gioco si chiude sullo 0-1.
Nel secondo tempo gli animi si accendono e la Gerenzanese al 29′ rimane in 10 uomini per l’espulsione per doppia ammonizione di Badji. Poco prima i padroni di casa sbagliano un rigore con Vallone (fallo su Bosetti), ma a segnare la rete della salvezza, quasi allo scadere, è Cannucciari al 44′ che trova la gioia dopo aver scoccato un bel tiro dalla destra. Sull’1-1 e in pieno recupero, una rissa tra alcuni giocatori di entrambe le squadre costa l’espulsione a Cavaleri e a Pini della Gerenzanese e a Cannuncciari del Luino Maccagno. La partita si conclude sull’1-1 e con le formazioni ridotte in 10 contro 8.

IL TABELLINO
Luino Maccagno-Gerenzanese 1-1 (0-1)
Luino Maccagno: Civitillo, Arioli, Romano, Vallone, Vigezzi (7′ dal st Cervaro), Lucchini, Cannucciari, Bosetti, Raiser, Diana (dal 31′ pt Castorino), Morandi (dal 11′ st Follis). A disposizione: De Girgi, Iozzino, Vecchio. Allenatore: Debernardis.
Gerenzanese: Cavaleri, Tanzi, Restelli, Gattuso, Calegari, Franchi, Badji, Palumbo (dal 31′ st Kuhn), Costanzo (dal 9′ st Zumbé), Pini, Giammella (dal 21′ st Lavizzari). A disposizione: De Candia, Airaghi, Corti, Cattaneo. Allenatore: Valtolina.
Arbitro: sig. Carsenzuola di Legnano
Marcatori: pt: 12′ Calegari (G); st: 44′ Cannuncciari (L)

In redazione Laura Paganini