Lassù sulle montagne, tra boschi e valli d’or. Ma domani a Levico (ore 14.30, stadio “Comunale”), il pomeriggio non si prospetta esattamente vacanziero. Ivan Javorcic (ovviamente) ha già capito l’antifona: “E’ una partita molto delicata e difficile. Loro sono forse la sorpresa del campionato e sono nella condizione di potersela giocare. Ma noi stiamo raggiungendo la condizione migliore grazie ai 3/4 uomini che ci sono mancati e che stanno rientrando”.
Formazione delineata con dubbio Cottarelli (si è allenato a parte), rientro di Pedone e Colombo arretrato in difesa. Quindi, 3-5-2 (o, più probabilmente, 3-4-1-2) con Mangano in porta; Colombo, Molnar e Scuderi dietro; Cottarelli (o Chiarion), Pettarin, Gazo e Galli in mezzo; Pedone alle spalle di Santana e Gucci in attacco. D’altra parte, fuori Zaro (squalifica) e Marcone (infortunio). le verze da sfogliare non sono poi molte. Varie ed eventuali sempre a cura di Ivan Drago: “Voglio ragionare sui 90’ più che sugli undici che cominceranno la gara. Domani sarà importante interpretare anche le ridotte dimensioni del campo giocando con più verticalità”.
Mercato aperto ufficialmente. Ma non alla Pro Patria. Almeno questo è quanto filtra ormai da tempo (cessione di Maggiore al Busto 81 e rientro di Veroni a parte). Ancora lo spalatino: “Questi ragazzi meritano considerazione. Si può sempre migliorare ma non è semplice. Turotti è attento ad eventuali opportunità“. Il senso è chiaro: se non è rotto, perché aggiustarlo?
I 20 convocati per il match di domani (ore 14.30, stadio “Comunale” di Viale Lido) con il Levico Terme:
Portieri: Guadagnin (99), Mangano (99)
Difensori: Colombo, Molnar, Scuderi (98), Ugo (97)
Centrocampisti: Arrigoni (97), Chiarion (98), Cottarelli (98), Disabato, Galli (97), Gazo, Mozzanica, Pedone, Pettarin
Attaccanti: Agosti (99), Bortoluz (97), Gucci, Le Noci, Santana
Giovanni Castiglioni