Sesta gara in 22 giorni. Le successive 6 (per agganciare il giro di boa), saranno poi spalmate in 42. Praticamente il doppio. Rapsodia di un campionato in cui la frequenza degli impegni attorciglia una stagione già di suo complicata. Per chiudere l’ultima tripla dell’andata manca così la trasferta di Scanzorosciate (domenica ore 14.30, Campo Comunale Nr 1). Incrocio discretamente antipatico causa recente risveglio dei giallorossi. La Pro Patria ci arriva però in testa e ancora imbattuta. Non esattamente un dettaglio.

busto arsizio pro patria ciserano gazoUn punto e a capo. In assoluto dal 30 aprile (Olginatese). Allo “Speroni” addirittura dal 17 gennaio 2016 (Pavia in Lega Pro). Lo 0-0 non è propriamente la specialità della casa per la formazione biancoblu che a Busto non impattava senza reti da 29 partite. Quello con il Ciserano è stato anche il sesto clean sheet stagionale. Secondo match a rete inviolata nelle ultime 6 dopo che nelle prime 5 era stato subito un solo gol (quello di Franchi del Rezzato). In fondo, si riparte sempre da lì. Cioè dalla difesa che domenica dovrà fare a meno dello squalificato Marcone. Scontato il rientro tra gli undici di Scuderi. Per il resto, Javorcic dovrebbe cambiare poco o nulla posto che Disabato e Santana sono ancora out e che Le Noci dispone di autonomia ridotta. Mangano o Guadagnin tra i pali? Bella domanda. Risposta a buzzo, il secondo. Risposta a tono, domani nella rifinitura.                                 

Scanzorosciate vs LevicoValenti a contatto. Cinque punti nelle prime otto giornate. Nove nelle ultime tre. Il cambio di passo dello Scanzorosciate è nei numeri prima ancora che nelle opinioni. Tanto più che nel lotto va messo anche lo scalpo del Rezzato superato a domicilio due settimane fa. In panca c’è sempre Nicola Valenti, tecnico che dopo la salvezza ai playout dell’anno passato insegue scenari meno problematici. E con un Giangaspero così (7 reti su 12, 6 decisive e 4 nelle ultime 2 vittorie), l’asticella dei traguardi può decisamente alzarsi. Sul fronte tattico, possibile 4-1-4-1 con Stuani (97) in porta; Zambelli (98), Rota, Paris e Gotti dietro; Stefano Lamera (99) davanti alla difesa; Cortesi, Maietti, Basanisi e Melandri (98) alle spalle di Francesco Giangaspero. In rosa anche l’ex tigrotto Marco Piras. Nella stagione scorsa 4-0 all’andata e 0-4 al ritorno con esordio di Javorcic. Precedenti pesanti. Difficilmente replicabili. Almeno nelle proporzioni.

Alberto Ruben Arena arbitroFifa e Arena. Sfida nelle basse Orobie affidata ad Alberto Ruben Arena di Torre del Greco (Ivano Agostino di Sesto San Giovanni e Matteo Treve di Seregno gli assistenti). L’arbitro corallino è un secondo anno con 10 gare dirette in Serie D. Contabilità senza mezze misure: 3 successi interni e ben 7 esterni. Nessun pareggio. Scaramantici autorizzati agli scongiuri.

A Scanzo di equivoci. Trasferta garantita da consueta carovana biancoblu. Servizio pullman per Pro Patria Club, Ultras (10 euro, ritrovo allo stadio alle 11.45) e club Il Tigrotto (12 euro, 12.30 stadio, contatti 339/4741261-340/4055581-339/5229401). A proposito del sodalizio del presidente Simone Lamperti, dopo Santana (settembre) è Alex Pedone il tigrotto di ottobre. Celebrazione in agenda per il 15 novembre.

Giovanni Castiglioni