Tutto come previsto, Claudio Bordin non è più un giocatore del Varese. Il ventunenne portiere biancorosso, classe ’95 e in Serie D considerato già fuoriquota, domenica, prima della partita con la Caronnese, non ha accettato di sedersi in panchina e ha lasciato lo stadio. Mister Baiano ha dovuto fare i conti con la squalifica di Pissardo (classe ’98) e tra i pali ha preferito schierare il ’97 Grillo, una decisione che a Bordin, punto di riferimento della trionfale stagione in Eccellenza, non è andata giù.

Al suo posto è stato chiamato di fretta e furia il giovane Scapolo, in prima squadra lo scorso anno e numero uno della Juniores in questa stagione. A fine partita Enzo Rosa ha comunicato che sarebbero seguiti provvedimenti e poco fa il Varese ha comunicato la decisione di “escludere il proprio tesserato dall’attività agonistica della prima squadra. Il giocatore è quindi da considerarsi fuori rosa”.

Nel pomeriggio intanto la squadra ha ripreso gli allenamenti e il prossimo avversario è il Casale in trasferta. Tra i pali rientrerà Pissardo che ha scontato la squalifica di un turno. I biancorossi, provati dal marasma societario, si alleneranno tutta la settimana allo stadio e domenica faranno il tifo per la rivale Varesina che invece ospita il Cuneo capolista a + 3 dal Varese.

Elisa Cascioli