Si avvicina a quella che potrebbe essere l’ultima gara casalinga della stagione una Coelsanus Varese rinfrancata dal convincente successo esterno nel derby contro la Sangiorgese che ha dato aria e fiato alla classifica dei gialloblu trasformando un plumbeo grigiore in una giornata che potrebbe essere di sole splendente in caso di successo sabato sera contro Cecina.

SALVEZZA – Successo salvifico quello nel derby dato che la vittoria e i contemporanei risultati delle avversarie hanno reso ancor più decisivi i due punti del PalaBertelli dato che ora la Robur ha due punti di vantaggio su una muta di accanite inseguitrici e tutte con lo svantaggio negli scontri diretti: sia San Giorgio che Siena sono sotto nel doppio confronto mentre Cecina ha perso 66-77 in casa all’andata contro i gialloblu. A due gare dal termine della stagione regolare si capisce quanto mai sia importante la gara casalinga di sabato sera per evitare di dover andare a cercare due punti nell’ultimo turno sul campo di una Piombino che potrebbe esser golosa di punti in ottica volata playoff. Rispetto a una settimana fa le prospettive sono diametralmente opposte: merito di un gruppo che ha saputo trovare quella reazione d’orgoglio e di squadra tradottasi nell’ottima prova del derby dove il collettivo ha adeguatamente supportato il solito Bolzonella. Non è ora il caso di interrogarsi sul perchè queste sinapsi si siano accese ad intermittenza nel corso della stagione: semmai è il caso di serrare i ranghi per l’ultimo assalto prolungando i 40′ di San Giorgio sul parquet amico del Campus.

CECINA – La formazione toscana verrà affrontata, con ogni probabilità, ancora senza Filippo Rovera: l’ala di Casciago è alla prese con una fastidiosa contrattura muscolare e il suo impiego verrà deciso solo nelle ore prossime alla partita. Sfida fondamentale in chiave salvezza con i gialloblu che partono anche col +11 dell’andata anche se Cecina è parecchio cambiata rispetto all’andata. Ad inizio gennaio i toscani erano falcidiati dagli infortuni, ora non ci sono più Bruni, finito a Piacenza, e Spatti, andato ad Oleggio, mentre a guidare la formazione di coach Montemurro è il quarantenne Mario Gigena, visto anche dal 2003 al 2007 in maglia Olimpia Milano. 18,4 punti in 8 gare in maglia Cecina per l’inossidabile ala italo argentina prelevato dalla serie C a stagione in corso. Attenzione anche al metronomo Danna mentre un altro sorvegliato speciale è l’altro esterno Mazzantini: 14,8 punti a gara col 35% da 3 per un trio importante nelle economie toscane. La ricetta per mandare in archivio con una giornata di anticipo la stagione 2016/17 sarà la solita: concentrazione e difesa graffiante.

Palla a due alle 20e30 di sabato sera al Campus.

Matteo Gallo

– PROGRAMMA E CLASSIFICHE