Sfumato il sogno playoff, a dir il vero accarezzato per un paio di giornate con decisione, la Coelsanus Varese si trova a cercare in questi ultimi 120′ di stagione regolare i punti che consentano a Matteucci e soci di terminare anzitempo il campionato, ma evitando la sgradevole cornice dei playout.

SERIE NERA – La Robur giunge a questo momento della sua stagione non certo attraversando la fase migliore della sua vita targata 2016/17. Infatti, i gialloblu non vincono da un mese – 11 marzo contro Montecatini in casa – e sono reduci da una involuzione che coincide con quattro sconfitte consecutive e l’ultima ha lasciato un segno abbastanza profondo nei varesini. Quella contro Domodossola è stata una delle più brutte prestazioni dei ragazzi di coach Vescovi parsi spenti e lenti nel costruire il proprio gioco offensivo con parecchi errori banali che sono poi costati i due punti finali. I problemi sono tornati ad essere i soliti di inizio anno: l’incapacità di trovare alternative al solito, epico Bolzonella che diventa bersaglio troppo facile per le difese avversarie. La mancanza di responsabilità condivise vanifica quanto prodotto in difesa dove, tutto sommato, i gialloblu hanno fatto il loro contro la formazione ossolana. Arduo, però, trovare soluzione in tre giornate a problemi che, ormai, sono endemici e che coach Vescovi era stato bravo a mascherare soprattutto ad inizio 2017.

DERBY – Di certo non manca l’orgoglio a questa Robur e siamo certi che i senatori dello spogliatoio abbiano rabbia e voglia da vendere per riscattare l’ultimo mese. Starà a loro trascinare i giovani e, a questo punto, il clima del derby è forse il più adatto per tirare fuori tutto da questa Coelsanus. Non è un vivere o morire perchè poi ci saranno altre due giornate, ma questa sfida con la Sangiorgese è cruciale per il futuro prossimo della Robur. Entrambe invischiate nella lotta salvezza ed appaiate a quota 24 punti in classifica, le due formazioni cercano punti pesanti contro una diretta rivale per mettere a bersaglio quei tre posti – dal nono all’undicesimo – che regalano la conferma subitanea alla B 2017/18. La Ltc parte dall’1-0 dell’andata col 70-74 del Campus che porterà i gialloblu a dare un occhio anche alla differenza canestri nella gara di domenica. Furono pesanti i punti dei soliti Priuli e Benzoni ed è chiaro che il settore lunghi roburino dovrà assolutamente rispondere presente in un periodo in cui il solo Pagani, seppur a strappi, sta fornendo prestazioni positive. Più che la tattica e la tecnica, siamo certi conterà l’orgoglio in questa gara. Come avvenne in una splendida gara 2 di semifinale playoff di qualche anno orsono proprio contro la Ltc, vinta di voglia e di orgoglio dai roburini per portare la serie a gara3. Mettere in campo tutto, poi, si inizieranno a fare i conti a 80′ dalla fine della stagione.

Matteo Gallo

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