Cresce l’attesa per la partita dell’anno, il derby contro il Como che coincide con l’esordio casalingo del Varese, una partenza che sarà con il botto davanti a, si spera, quasi duemila persone. Di sicuro gli spettatori supereranno quota 1500, da Como arriveranno in circa 500, 8 pullman sono già pronti, mentre i biancorossi, tra abbonamenti e biglietti in prevendita, che si sono già garantiti il posto al “Franco Ossola” hanno sfondato quota mille. Inoltre saranno presenti anche tutti i ragazzi del settore giovanile biancorosso che, appositamente per assistere alla partita, ha sospeso tutte le attività pomeridiane.

In prevendita sono stati venduti più di mille biglietti ai tifosi di casa, saranno presenti tutte le squadre giovanili, e la biglietteria di via Vellone (sarà lì l’ingresso per la Tribuna) sarà aperta anche domani, giorno della partita, a partire dalle 13.30. L’unica nota negativa è il meteo, il brutto tempo non inciterà l’affluenza allo stadio che è comunque pronto ad accogliere biancorossi e comaschi. In settimana è stato esposto anche un lungo striscione dedicato all’evento: “10/07/2017 Varese-Como…”.

Il fischio d’inizio è alle 15 e in campo ci saranno solo altre quattro avversarie. Domenica, infatti, si giocheranno solo tre partite. In molti hanno preferito anticipare a domani le sfide in vista del turno infrasettimanale di mercoledì che porterà il Varese a Casale, un altro incontro tra avversarie con tanta storia alle spalle.

Capitolo squadra. Ancora assenti gli infortunati Battistello e Ghidoni così come lo squalificato Ferri, ieri si è fermato precauzionalmente Simonetto che comunque domenica sarà regolarmente in campo. Mister Iacolino, che oggi ha diretto l’allenamento pomeridiano di Albizzate, potrebbe cambiare qualcosa rispetto a domenica scorsa, specialmente in avanti. Repossi potrebbe trovare spazio dal primo minuto con uno tra Molinari e Longobardi pronto a quel punto a subentrare. Il modulo potrebbe variare dal 4-3-1-2 al 4-3-3. Dopo l’allenamento, rifinitura mattutina a Masnago, si avrà qualche certezza in più.

Elisa Cascioli