Il giorno dopo gli scontri sugli spalti durante la partita tra Varese e Como, le due società fanno i conti con le decisioni del giudice sportivo che è stato abbastanza clemente con entrambi i club. Multa di 2.500 euro al Como e di 1800 euro al Varese con l’aggiunta di una sola gara a porte chiuse. Dunque i tifosi biancorossi non potranno assistere a Varese-Pro Sesto di domenica prossima, mentre al momento non ci sono divieti per la trasferta di Casale di mercoledì. Il Como invece giocherà a porte chiuse mercoledì a Seregno alle 18 contro l’Arconatese, il Sinigaglia è infatti ancora inutilizzabile.
Ecco il comunicato ufficiale della Lnd:
“PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
In base alle risultanze degli atti ufficiali sono state deliberate le seguenti sanzioni disciplinari.
A CARICO DI SOCIETA’ AMMENDA
Euro 2.500,00 ed una gara a porte chiuse COMO 1907 SRL Per avere propri sostenitori:
– scavalcato le recinzioni che delimitavano il loro settore per entrare in contatto con la tifoseria avvers aria dando luogo a scontri che rendevano necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine e la sospensione della gara per circa 4 minuti.
– introdotto ed utilizzato materiale pirotecnico ( 1 bomba carta) fatto esplodere nel settore ad essi riservato con fo rte deflagrazione e lanciato alcuni fumogeni all’indirizzo della tifoseria avversaria. Sanzione così determinata in considerazione della idoneità del materiale pirotecnico utilizzato a cagionare danni alla integr ità fisica dei presenti.
Euro 1.800,00 ed una gara a porte chiuse VARESE CALCIO S.R.L. Per avere propri sostenitori:
– scavalcato le recinzioni che delimitavano il loro settore per entrare in contatto con la tifoseria avversaria, dando luogo a scontri che rendevano necessario l’intervento delle F orze dell’Ordine e la sospensione della gara per circa 4 minuti;
– introdotto ed utilizzato materiale pirot e cnico (alcuni fumogeni)che veniva lanciato all’indirizzo della tifoseria avversaria. Sanzione così determinata in considerazione del materiale pirot ecnico utilizzato a cagionare danni alla integrità fisica dei presenti”.
Gli ultras coinvolti nella scazzottata non la passeranno liscia. Gli organi competenti stanno analizzando le immagini (foto e video) degli scontri per identificare i protagonisti che inevitabilmente saranno colpiti da Daspo.
Elisa Cascioli